Per il terzo trimestre consecutivo, ArcelorMittal chiude il bilancio in rosso. Il maggior produttore globale di acciaio ha reso noto di aver ottenuto una perdita netta di 416 milioni di dollari, contro i -728 milioni di dollari dello stesso periodo del 2015. «I risultati del primo trimestre riflettono le severe condizioni del mercato a partire dal secondo semestre del 2015 – ha detto il presidente del gruppo, Lakshmi Mittal - A partire da quel momento abbiamo visto un recupero dei margini nei nostri mercati “core” sino a livelli più sostenibili, il che ci spinge a credere che ci saranno risultati migliori nei prossimi trimestri... a causa dell’eccesso di produzione della Cina il mercato rimane fragile e se dobbiamo rimanere vigilanti ed attivi contro i rischi connessi ad alcune pratiche scorrette del commercio internazionale».
Il fatturato di ArcelorMittal nei primi tre mesi dell’anno è stato pari a 13,399 miliardi di dollari, con una riduzione del 21,7% rispetto allo stesso periodo del 2015, causata soprattutto dalla riduzione dei prezzi medi di vendita dell’acciaio (-22,1%).
E come sta l'ArcelorMittal in Europa?
La divisione europea di ArcelorMittal ha prodotto nei primi tre mesi del 2016 11,171 milioni di tonnellate di prodotti siderurgici (-1,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), effettuando consegne per 10,444 milioni di tonnellate (-2,0%). I prezzi medi di vendita si sono attestati a 530 dollari la tonnellata (-103 dollari la tonnellata), generando un fatturato di 7,151 miliardi di dollari (-16,8%).
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