domenica 29 maggio 2016

APRITE L'HOTSPOT! No ai rimpatri, No ai campi profughi!

(Dal corriere di Taranto) - Altri 706 migranti sono arrivati a Taranto. I profughi (519 uomini, 119 donne e 8 minori, tutti eritrei, nigeriani e somali), verranno identificati nell'hotspot allestito al Porto. 302 rimarranno a Taranto, gli altri 404 saranno trasferiti fuori la Puglia.
Per fronteggiare l'emergenza immigrazione "occorre un accordo rapido con la Libia e con i paesi africani da parte dell'Europa". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, a Lecce. "Ora in Libia c'è un governo - ha ribadito - e dunque serve un accordo serio per riuscire ad arginare le partenze". Ma per affrontare al meglio l'emergenza, ha proseguito il ministro, è necessario anche "organizzare i rimpatri" e creare "i campi profughi in Africa".


Bambini, donne, uomini devono poter sentire la solidarietà delle masse popolari di Taranto, degli antirazzisti, dei democratici, delle associazioni, sindacati di base che si battono per i diritti dei migranti, ecc..
Dopo traversate di orrore, dove sono state rinchiusi come topi, hanno visto morire le loro madri, i loro padri, o i loro figli, non devono essere rinchiusi nell'hotspot, obbligati a essere identificati e col rischio di essere respinti.

Come ha detto il papa: "I migranti non sono un pericolo. Sono in pericolo!"
Subito permesso di soggiorno umanitario a tutti i migranti! 
Libertà di circolazione.

NO alla politica del Governo, ribadita da Alfano a Lecce.
Gli "accordi" con la Libia significa di fatto impedire con la forza militare, col pattugliamento dell'esercito alla frontiera, la partenza di migranti dalla Libia e metterli in campi profughi che sono campi di concentramento!

NON RESTIAMO INDIFFERENTI! 
CHIEDIAMO TUTTI CHE SI APRINO I CANCELLI DELL'HOTSPOT A TARANTO!

Inondiamo di e mail la prefettura ma soprattutto organizziamo una andata collettiva all'hotspot!

SLAI COBAS per il sindacato di classe








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