Per questo nell'incontro tenutosi delle lavoratrici degli asili, della Teoma, della Dussmann, delle disoccupate che lavorano nei "cantieri di cittadinanza", delle operaie della Pasquinelli, delle precarie dei quartieri, ecc. - donne che hanno fatto nell'8 marzo lo "sciopero delle donne" - è stato accolto con molto interesse il nuovo opuscolo sulla "formazione rivoluzionaria delle donne", perchè, come è stato detto: "Chi ha più interesse alla teoria rivoluzionaria sono le donne...", che non devono lottare contro un solo aspetto della loro condizione ma contro l'intero attacco e e le tante forme di oppressione alla loro vita, dal lavoro o non lavoro alla famiglia, all'oppressione culturale... E anche sul terreno della conoscenza, al servizio della lotta rivoluzionaria perchè tutta la vita cambi, non vogliono e non possono delegare.
Nel prossimo futuro faremo anche delle riunioni di lettura collettiva.
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Per richiederlo: mfpr.naz@gmail.com o tel3475301704 |
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