"Una pietra miliare del nostro programma di governo", commenta il presidente della Regione, Michele Emiliano...
I beneficiari. Possono percepire il Red tutti quelli che risiedono in Puglia "da almeno 12 mesi". Compresi gli stranieri. "Nell'arco dei cinque anni si stima di poter raggiungere la totalità della popolazione indigente" spiegano a lungomare Nazario Sauro. I richiedenti dovranno avere un reddito (Isee) familiare che non superi i 3mila euro. Per ciascun nucleo familiare è ammissibile una sola domanda di accesso al beneficio economico. Le domande dovranno essere compilate online o con l'aiuto, gratuito, di patronati e centri di assistenza fiscale (Caf).
Gli elenchi. Gli stessi uffici comunali
pubblicheranno la graduatoria dei richiedenti e il catalogo dei tirocini
formativi proposti da amministrazioni pubbliche, associazioni, enti del
Terzo settore, parrocchie, imprese.
Il patto. Perché possa essere riscosso il Red,
dovrà essere sottoscritto un "patto per l'inserimento lavorativo ".
L'agevolazione potrà essere revocata nel caso in cui, per esempio, il
destinatario dell'aiuto non farà frequentare la scuola ai figli. Sarà
sospesa per un'assenza ingiustificata "dal luogo del tirocinio superiore
a tre giorni" o per un'assunzione a tempo determinato "inferiore a sei
mesi". Una "equipe multiprofessionale" d'intesa con il servizio sociale
del Comune e il centro per l'impiego, assegnerà all'intestatario del Red
uno dei tirocini formativi disponibili. Si prevedono "incentivi" ai
datori di lavoro che si impegnano a stipulare contratti con chi è "in
condizione di fragilità ".
I compensi. L'ammontare mensile del Red è paria 600 euro per una famiglia di cinque persone. I single potranno percepire
210 euro. "Le prestazioni economiche non sono cumulabili con altri
trattamenti di sostegno al reddito, compresi gli ammortizzatori sociali e
i trattamenti previdenziali ". La durata del "contributo monetario" è
di dodici mesi.
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