sabato 21 maggio 2016

Assemblea appello cittadina di Welcome Taranto: No Hotspot!

Ieri alle 19 si è svolta, causa maltempo, alle Officine Tarantine l'assemblea-appello cittadina lanciata da Welcome Taranto. Presenti noi dello Slai Cobas, ass. Babele, Arci Puglia, ass. Solidaria di Bari, ass. Hoana, Rifondazione comunista, consigliere Voccoli, giornalisti, militanti, migranti ecc.

Lo SLAI COBAS per il sindacato di classe nel suo intervento ha ribadito la necessità di una mobilitazione a livello regionale da svolgersi all'hotspot di Taranto, che coinvolga tutte le realtà antirazziste, anti imperialiste, associazioni, sindacati di base, che sostengano imigranti e che siano al loro fianco, contro lo Stato, il governo, la polizia, che li considerino uomini in grado di lottare in prima persona per i loro diritti e di decidere della loro vita.
Occorre - abbiamo detto - prendere esempio dalle rivolte di Manduria, Nardò in cui i migranti stessi hanno ribaltato le loro inumane condizioni.
A  Taranto lo Slai Cobas ha organizzato lo scorso Agosto i migranti ospiti del Belsit, che hanno deciso tra loro i modi e i tempi della loro lotta che è sfociata in una partecipata manifestazione che ha portato ad ottenere i documenti di identità e il pocket money che non veniva corrisposto da parecchi mesi.
Interessante l' intervento dell'ass solidaria di Bari di unire le lotte dei braccianti foggiani già da tempo in lotta per denunciare le loro inumane condizioni di sfruttamento nei campi,
in un unica manifestazione a Taranto e Bari.

Segue comunicato Welcome Taranto

Ringraziamo i tanti partecipanti all'iniziativa di ieri e tutte le organizzazioni che hanno aderito al nostro appello.
Dal dibattito di ieri è emersa la necessità di costruire in rete una vertenza comune che, partendo dal contestare con forza il sistema hotspot, costruisca una piattaforma di rivendicazione più ampia che comprenda:

- la richiesta di permesso di soggiorno, per motivi umanitari, per tutti i migranti attualmente in accoglienza
- il superamento del regolamento di Dublino
- un sistema di asilo comune a livello europeo
- una riforma generale del sistema di accoglienza che superi l'idea dei grandi centri e vada invece verso una accoglienza diffusa e degna

Per fare questo è necessario che tutti i firmatari dell'appello vadano oltre la semplice firma e prendano parola e posizione sulle questioni dibattute nelle proprie rispettive possibilità, responsabilità ed ambiti di azione.
Prospettata anche la possibilità di una iniziativa a carattere regionale da organizzare a Taranto

Ecco le adesioni pervenute... tantissime

Ammazza che piazza
Off-Topic - sala studio Officine tarantine
Palestra popolare Claudio Morabito
Libera
Open Borders - sguardi migranti
Bottega del mondo Equociqui
Arci Puglia
Arci gay
Chiesa Evangelica Valdese Taranto
Valentina Petrini - giornalista
Gaetano De Monte - giornalista
Alessandro Leogrande - giornalista/scrittore
Marco Cardellicchio - giornalista
Francesco Casula - giornalista
Marcello Galati - giornalista
Gino Martina - giornalista
Peacelink
WWF
Legambiente Taranto
ACT Puglia
Possibile
Verdi Taranto
Rifondazione comunista e giovani comunisti Taranto
Sinistra anticapitalista Taranto
Gianni Liviano - consigliere regionale
Dante Capriulo - Consigliere comunale Taranto
Ass. politica Altra Puglia
SLAI Cobas
Ass. Arca
Ass. LOA
Associazione Babele
Ass. OHANA
Ass. Ammostro
Comitato verità per Taranto
Arci comitato territoriale
Arci On the road Castellaneta
Arci Paisà Maruggio
Arci Calypso Sava
Arci Grottaglie
Hermes academy
Tempo di cambiare Grottaglie
Comitando "La strada della partecipazione continua"
Ass. Pelagonia - Sava
redazione Canale 189
Ass. beni comuni Taranto
Rete antirazzista catanese
Ass. Solidaria Bari.

NO AL SISTEMA CRIMINALE HOTSPOT ASILO PER TUTTI I MIGRANTI INDIPENDENTEMENTE DALLA NAZIONALITÀ

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