domenica 6 aprile 2014

11 aprile con lo slai cobas sc per lavoratrici ditte di pulizia scuole statali e precari scuola

Ditte di pulizia scuole

Il Ministero del lavoro al tavolo interministeriale ha partorito il vergognoso piano di " salvataggio" dei lavoratori ex lsu e appalti storici impiegati nelle pulizie delle scuole statali con la benedizione dei sindacati confederali.
Il servizio di pulizie rimane alle ditte vincitrici delle gare truffa della Consip (l'ente del ministero dell'economia e del commercio).
Il ministro del lavoro Poletti incurante del suo conflitto di interessi (ex presidente lega coop) continuerà a far mangiare le ditte che intascheranno per il suo piano della durata biennale ;un miliardo di euro.
I lavoratori invece avranno non solo l'orario ridotto a non più di due ore giornaliere ma con la cigs a zero ore a rotazione, per 15 giorni rimarranno a casa. e devono pure essere grati al governo per non essere statii licenziati-

A Taranto i lavoratori già in cigs dal 2007 con orari ridotti ad 1 ora e 30 al giorno e con salari di fame staranno a casa a rotazione, ma quei pochi 3 su 10 che rimangono al lavoro in 1ora e 30 si devono caricare della pulizia di tutta la scuola .
Siamo al moderno schiavismo dei salariati costretti a carichi di lavoro enormi, e di conseguenza scuole più sporche di prima.
Inoltre da luglio 2014 i lavoratori dovranno fare corsi di riqualificazione per poter essere adibiti a lavori di manutenzione pitturazione, giardinaggio ecc. degli edifici scolastici .
Insomma lavoratori di 50 anni e oltre che fanno le pulizie  da 25 anni si devono "riqualificare" ma non si sa ne dove ne come ne quando
Però una cosa è chiara , allo scadere del biennio il 30 Marzo 2016 gli esuberi quantificati in 11.400 lavoratori su 24000 sparsi in tutta Italia se non riescono a farsi ricollocare dalle aziende se ne vanno
definitivamente a casa

L' osceno piano di attacco ai diritti dei lavoratori concepito solo per fare arricchire i padroni e ricattare i lavoratori non deve passare.
I sindacati confederali ormai dichiaratamente complici del governo negli attacchi contro i lavoratori hanno mentito sul loro infame accordo ai lavoratori con false dichiarazioni e con omissioni di corretta
informazione.
Solo la lotta di tutti i lavoratori uniti  contro questo marcio sistema potrà impedire che siano calpestati i più elementari diritti a un lavoro e a un salario dignitoso.

L' UNDICI MARZO IN OCCASIONE DELLO SCIOPERO NAZIONALE  DEI PRECARI DELLA
SCUOLA, I LAVORATORI SARANNO SOTTO LA PREFETTURA ALLE ORE 10  PER AVERE
CHIARIMENTI IN MERITO ALLA LORO SITUAZIONE.

FIORELLA MASCI RSA SLAI COBAS PER INFO 3339199075

SCIOPERO DELLA SCUOLA 11 APRILE - lanciato dai precari della scuola

Lo Slai Cobas per il sindacato di classe aderisce allo sciopero lanciato dai precari della scuola che si svolgerà a livello nazionale per l'intera giornata dell'11 aprile e che riguarda  tutto  il mondo della scuola. Al
MIUR, con l'avvento del "nuovo" governo non eleltto Renzi, è arrivata la ministra Stefania Giannini, coordinatrice e segretaria di Scelta Civica, una nomina che è  pienamente dentro il percorso di smantellamento della scuola pubblica e  di trasformazione della stessa in una scuola al servizio del
capitale,  già messo in atto dai governi precedenti non solo in continuità ma anche con veri e propri salti di qualità in peggio. La  neo ministra sin dal suo insediamento ha infatti messo subito in chiaro qual è il programma del governo che deve essere  "veloce" visto che i padroni sollecitano ad agire rapidamente, per i loro interessi,  in tutti gli ambiti tra cui quello significativo dell'istruzione: dalla continuazione dei finanziamenti alle scuole private "Statale e non statale devono avere uguali diritti", ha affermato il ministro Giannini,   alla conferma dell'imposizione della scuola-quiz con i test INVALSI, al rilancio della meritocrazia, all'inneggiare a "più autonomia e più valutazione” cioè eliminazione degli scatti di anzianità, aumento dell’orario del lavoro e della flessibilità… all' intenzione di tornare alla carica con la chiamata diretta per il reclutamento di docenti e Ata da parte dei dirigenti scolastici, l'Aprea dell'ex governo Berlusconi docet!... agli ulteriori tagli che si prevedono, dietro le parole di "contenimento della spesa pubblica"  ma solo e unicamente  sulla pelle di tantissimi lavoratori e soprattutto lavoratrici che nel mondo della scuola da anni non si vedono aumentare di un centesimo gli stipendi per via dei contratti bloccati, ai quali vengono decurtati
illegittimamente le risorse per le prestazioni accessorie e che a causa dei pesanti tagli agli organici si ritrovano oggi a dovere sostenere carichi di lavoro doppi e anche tripli in diversi casi, vedi i docenti costretti ad
insegnare in classi/pollaio, le segreterie che vanno in tilt per le tante pratiche da espletare, i collaboratori scolastici che devono in pochissimo tempo riuscire a  pulire un maggiore numero di classi,  vigilare ecc fino a
tutto il personale puliziere sottoposto agli appalti illegali tra il MIUR e la CONSIP  per cui è previsto un drastico taglio del servizio. Per non parlare dell'attacco che continua in modo sempre più pesante contro le
migliaia di precari e precarie della scuola, docenti e Ata,  che già con veri e propri licenziamenti di massa, messi in atto soprattutto con la riforma illegale della Gelmini,   dopo anni di supplenze e di sacrifici,
sono stati letteralmente cacciati via ma che continueranno ed essere tagliati fuori vista per esempio  la proposta della neo ministra Giannini di ridurre di un anno la frequenza alle scuole superiori, la riduzione del
sostegno agli alunni con maggiori difficoltà attraverso BES,  visto il non cambiamento dei parametri restrittivi per individuare le piante organiche.Tutto questo si aggiunge agli attacchi precedenti compreso quelli
dei governi Monti e Letta artefici per esempio dell'eliminazione con la spending review del pagamento delle ferie maturate e non godute e del blocco er nove anni degli scatti di anzianità ai neoassunti. Nulla di nuovo quindi sotto il cielo! ma un "nuovo" governo  che ripresenta come originali e nuove proposte vecchie per imporre definitivamente dietro termini quali autonomia, merito ecc logiche clientelari, più sfruttamento, più precarietà e precarizzazione, sulla pelle di tutti i lavoratori, precari e non, ma anche ulla pelle delle future generazioni con una scuola sempre più di classe.
Per tutto questo lo Slai Cobas per il sindacato di classe invita tutti i lavoratori della scuola a scioperare l'11 aprile come una tappa di un percorso di lotta che deve  continuare perché fermare lo scempio della
scuola pubblica è giusto e necessario!

SLAI COBAS PER IL SINDACATO DI CLASSE
coordinamento nazionale
aprile 2014

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