venerdì 18 aprile 2014

Acque torbide al porto - autorità portuale, amministrazioni locali, sindacati confederali... un intreccio di incompetenza, collusione e affarismo che ci lascia sempre al punto di prima e per i lavoratori ora e sempre cassaintegrazione!


Porto di Taranto, il Consiglio di Stato blocca di nuovo i lavori 

Nuovamente bloccato l'avvio del cantiere nel porto di Taranto per l'adeguamento del molo polisettoriale dove è ubicato il terminal container gestito da Evergreen ed Hutchison attraverso la società Tct. Il Consiglio di Stato ha sospeso l'assegnazione dei lavori al consorzio di imprese che se li è aggiudicati a novembre - Cantieri costruzioni cemento, Icotekne e Salvatore Matarrese - e che appena il 3 aprile scorso, insieme all'Autorità portuale di Taranto, aveva ottenuto il via libera dal Tar di Lecce. Quest'ultimo, infatti, aveva respinto il ricorso finalizzato ad invalidare l'assegnazione presentato dal consorzio stabile Grandi Lavori classificatosi al secondo posto nella graduatoria. Sconfitto al Tar, il consorzio stabile Grandi Lavori ha però immediatamente impugnato il dispositivo dei giudici - non sono state ancora depositate le motivazioni del 3 aprile - e presentato appello al Consiglio di Stato che immediatamente gli ha concesso la sospensiva e fissato al 6 maggio l'udienza di merito. Bene che vada, quindi, almeno un altro mese di blocco per la partenza di una delle opere più importanti per l'ammodernamento del terminal container, ovvero l'ampliamento e la riqualificazione della banchina del molo polisettoriale.

È oltre un anno che questo cantiere non riesce a partire.

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