mercoledì 23 aprile 2014

Ai disoccupati in lotta i lavori per il Parco del Mirto e per il risanamento di Paolo VI - lettera al sindaco dei Disoccupati Organizzati

AL SINDACO STEFANO

OGGETTO: TUTELA DEL PARCO DEL MIRTO - LAVORO AI DISOCCUPATI.

Noi l'avevamo detto e puntualmente si è verificato! Noi lavoratori del Parco del Mirto e noi Disoccupati Organizzati di Paolo VI con l'iniziativa del 10 aprile (a cui vi avevamo invitato, ma non vi è stato da parte vostra alcuna risposta), avevamo denunciato con chiarezza il perchè del degrado del Parco e indicato la soluzione nell'aumento del numero dei lavoratori adibiti al Parco anche con turni H24, per la cura continua del parco, la manutenzione, i lavori di ripristino strutture danneggiate, per il verde, la pulizia e per la vigilanza -  non dimentichiamo che all'inizio vi erano 35 lavoratori e ora ce ne sono 7!

Il lavoro deve essere anche una risposta ai tanti giovani e meno giovani disoccupati del quartiere, altrimenti non ci sarà vigilanza che tenga...

E' lasciare in uno stato indecente, di abbandono il parco, come tutto il quartiere, la vera causa dei valdalismi; è lasciare tanta gente senza lavoro e reddito il vero "vandalismo", che può portare alcuni anche a farsi manovalanza di chi ha interessi speculativi a far chiudere il parco.

Ma sia chiaro, ora, i lavori urgenti al parco e soprattutto quelli da incrementare stabilmente devono dare lavoro ai disoccupati del quartiere, in primis ai disoccupati che lottando dimostrano che vogliono lavorare!
Il 10 aprile abbiamo fatto per questo la manifestazione e torneremo a lottare!
Lo stesso dicasi per gli altri interventi di risanamento, riqualificazione del quartiere previsti dal comune a Paolo VI.
OGNI DITTA A CUI VENGONO AFFIDATI I LAVORI DEVE ASSUMERE UNA PERCENTUALE DI DISOCCUPATI ORGANIZZATI.

Il Comune non pensi di fare i lavori per dare soldi solo alle Ditte, senza che ci siano ricadute di posti di lavoro per i disoccupati.
O si pone questa condizione o intensificheremo la lotta con azioni anche forti di protesta!


DISOCCUPATI ORGANIZZATI

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