La solidarietà va soprattutto alle compagne colpite duramente dai vigliacchi in divisa, ricordiamo che da Taranto hanno partecipato a questa manifestazione varie delegazioni tra cui i Disoccupati Organizzati slai cobas e operai ilva slai cobas e anche compagni di altre città come Palermo e Milano.
Dalle notizie date dai compagni sul posto sembrerebbe che il corteo arrivato in piazza Barberini quindi puntando, giustamente, al ministero del lavoro per protestare a gran voce quello che è la macelleria sociale rappresentata dal piano Jobs act stilato da Renzi, si trova di fronte un ministero assediato da decine di agenti e qui partono i primi scontri ed è sempre qui che le nostre compagne di Ta-Pa (sempre in prima fila) sono state caricate anche ripetutamente, ma ci siamo accertati che le compagne non hanno subito gravi danni a parte qualche graffio o livido. Bene, però c'è da dire una cosa che questa volta a fare la differenza è che non si sono venute a creare distinzioni tra massa e ribelli, nel senso che questa volta erano un tutt'uno, una simbiosi. Lì davanti non c'era il blak-blok o come in ordine di uscita il blu-blok ma c'era il precario, il disoccupato, la pensionata, il senza casa, lo studente ecc....Questo è un segnale forte, forse un segnale di cambiamento di consapevolezza finalmente forse si imbocca la strada giusta, bene così!
F.B
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