Ma sono amici dei disoccupati in lotta o amici del giaguaro...?

I Disoccupati Organizzati slai cobas sono da anni che lottano duramente perchè in tutta la città di Taranto ci sia la raccolta differenziata porta a porta per dare una risposta ambientale e occupazionale.
Ora stanno lottando anche perchè le bonifiche vengano realmente fatte, paghi chi ha inquinato Taranto, l'aria, i terreni, le coste, e anche in questi lavori siano assunti i disoccupati, per dare una risposta sia all'emergenza salute che all'emergenza lavoro.

Quindi i Disoccupati Organizzati lottano, si scontrano ogni giorno contro maledetti "sepolcri imbiancati" che ci riempiono di rifiuti, di inquinamento, ma anche di tasse, subiscono denunce, processi, ecc.

MA NELLO STESSO MOMENTO NELLA NOSTRA CITTA' CI SONO "DEI BRAVI VOLONTARI" CHE REMANO CONTRO.

Il gruppo "Plasticaqquà", ma non solo, se ne va gratis a raccogliere tonnellate i rifiuti, a pulire zone di Taranto, area circummarpiccolo, ecc. Bravi!!
E chiedono anche agli altri di unirsi per ripulire i luoghi...

Della serie: vanno a togliere le "castagne dal fuoco" al Comune, all'Amiu - a cui chiaramente questi "bravi volontari" piacciono tanto; ma, i disoccupati chiedono: siete amici nostri o amici del Comune e dell'Amiu?

Invece di contribuire alla battaglia dei Disoccupati Organizzati per la raccolta differenziata e le bonifiche, alla lotta dei lavoratori della Pasquinelli che si battono per il riciclo dei rifiuti, invece di pretendere che chi è responsabile faccia i lavori, cacci i soldi, faccia il riciclo dei rifiuti,
questi se ne vanno a fare la loro brava azione domenicale.

CARI GIOVANI "VOLENTEROSI", FORSE SALVERETE LA VOSTRA ANIMA MA NON LA DISASTROSA SITUAZIONE DI TARANTO, LA GRAVE CONDIZIONE DEGLI ABITANTI, DEI DISOCCUPATI!

Smettetela! E mettete il vostro impegno al servizio di miglior causa.

Anche perchè siete come quelli che vogliono prosciugare il mare con un cucchiaino, visto che mentre voi riempite decine di sacchi di rifiuti, Amiu, Ilva, Cementir, Marina Militare, ecc. riempiono il "mare" di altri milioni di rifiuti...