A Taranto, ma del resto in tutte le scuole pugliesi, siamo allo sfruttamento puro dei lavoratori impiegati nella pulizia delle scuole dalla multinazionale Dussmann che si è aggiudicata la gara con il ribasso del 60% indetta dal governo tramite la Consip (ente del ministero dell'economia).
La Dussmann nonostante i pesantissimi tagli ha dato in diverse località in subappalto il servizio.
A Taranto la situazione era già pesante per gli orari ridotti e per la cig in deroga dal 2007, adesso i lavoratori si vedono aumentare i carichi di lavoro all'inverosimile e diminuire i salari in maniera vergognosa , 2 o 3 operai costretti in 2 ore a pulire un intera scuola perché i colleghi vengono costretti dalla ditta alla cig a zero ore a rotazione anche per un mese di seguito.
Con l'infame accordo firmato con la Dussmann il 2 Gennaio 2014 di nascosto e contro la volontà dei lavoratori da CGIL CISL E UIL i lavoratori hanno visto peggiorare ulteriormente la loro già penosa condizione. I confederali continuano a prendere in giro i lavoratori sbandierando l'accordo come una una vittoria, vanno dicendo ai lavoratori di non lamentarsi e di fare sacrifici (naturalmente a beneficio della Dussmann!) e addirittura chi telefona per avere chiarimenti viene mandato a quel paese senza tanti riguardi.
SIAMO AL MODERNO SCHIAVISMO SALARIATO! In molte città i lavoratori che non si fanno impaurire da minacce e ricatti e stanno continuando la lotta.
Lo SLAI COBAS PER IL SINDACATO DI CLASSE STA FACENDO UN ESPOSTO DI DENUNCIA ALLA PROCURA DI TARANTO E DI ROMA SULLE ILLEGALITA'DI QUESTI APPALTI
L'attivazione della cigs in deroga come stabilito nel verbale di accordo avrebbe dovuto essere accompagnata dall'avvio di corsi di riqualificazione per gli ex lsu in modo da acquisire le "competenze" per poter essere adibiti alla manutenzione delle scuole, e inoltre le modalità della stessa e i criteri di rotazione sarebbero stati stabiliti in uno specifico accordo governativo - tutto questo ancora non c'è stato, ma intanto sono partite le sospensioni dal lavoro per alcuni e l'aumento del lavoro per chi resta.
Allo scadere del biennio, il 30 Marzo 2016 periodo per il quale il governo ha dato copertura finanziaria, l'appalto cesserà e gli esuberi già quantificati a livello nazionale in 11.400 su 24000 farà sì che lavoratori e lavoratrici monoreddito e con figli se ne andranno tutti a casa con la benedizione del governo e la complicità dei sindacati confederali servi dei padroni.
NON CI FAREMO CALPESTARE DA GOVERNO E DITTE CHE CI VOGLIONI SOTTOMESSI E RICATTABILI.
IL NOSTRO INALIENABILE DIRITTO A UN LAVORO E A UN SALARIO DIGNITOSO NON SI TOCCA!
LA LOTTA NON DEVE FERMARSI. UNITI CONTRO QUESTO MARCIO SISTEMA CAPACE SOLO DI PRODURRE PROFITTI VERGOGNOSI A CHI SI ARRICCHISCE SEMPRE DI PIU' SULLO SFRUTTAMENTO DEI LAVORATORI.
Fiorella Masci Rsa Slai cobas per il sindacato di classe
per info 3339199075
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