Ilva - oggi alla port. A concordata la mobilitazione contro il fermo degli impianti acciaieria senza garanzia
Lo Slai cobas per il sindacato di classe è la forza che più coerentemente denuncia lo stato di cose, non per agitare 'bandierine' ma per proporre agli operai, tutti indipendentemente dalla tessera sindacale, di rispondere alla situazione, di entrare in campo, con l'arma della lotta per rivendicare un "decreto" per loro!
Noi rivendichiamo un decreto per gli operai che sancisca:
- nessun operaio deve andare a casa
- tutti gli operai devono essere impiegati nella messa a norma
- salari e diritti non si toccano
- la prima messa a norma è garantire la sicurezza degli operai
- in una fabbrica insalubre e nociva come l'Ilva non si può stare e lavorare per tanti anni ma che 20 anni bastano, con estensione, quindi, a tutti dei benefici pensionistici,
- la salute è un diritto intoccabile per operai e cittadini, per cui servono visite mediche mirate, cure sanitarie gratuiti, ospedale e strutture d'emergenza, affidate ad Emergency, per fronteggiare la situazione
Appalto Eni:
contestiamo l'accordo
rafforziamo e organizziamo lo slai cobas
martedì 25 ore 7 presidio varco 3 ENI
TCT Porto:
vogliamo garanzia del lavoro
corsi di formazione per tutti
fine certa della CIG
diritti e libertà sindacali
martedì 25 ore 12.30-13.30
presidio portinerie TCT
Gruppo F srl - appalto Alenia Grottaglie
riconoscimento dello slai cobas,
aumento delle ore lavorate
assemblea operai slai cobas
giovedì 27 sede via rintone 22 ore 17.30
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