sabato 22 giugno 2013

Ieri chi c'era e chi non c'è mai - per Carmela

IL PROCESSO, L'INIZIATIVA DEL MFPR, IL LIBRO/FUMETTO PRESENTATO DAL PADRE DI CARMALE, IERI E OGGI SONO SU TUTTI I GIORNALI E TELEVISIONI SIA LOCALI CHE NAZIONALI.

CHI NON C'ERA ERANO QUELLE DONNE ISTITUZIONALI CHE FANNO CONFERENZE STAMPA A TARANTO CONTRO LA VIOLENZA MA GUAI AD ESSERE PRESENTI QUANDO STUPRI E FEMMINICIDI CI SONO VERAMENTE, COME NON CI SONO MAI LE DONNE DEI SINDACATI CONFEDERALI, DEI PARTITI, ANCHE DI "SINISTRA".

MA COME NON C'ERANO LE TANTE DONNE DEMOCRATICHE AMBIENTALISTE CHE TIFANO PER LA MAGISTRATURA MA CHIUDONO GLI OCCHI QUANDO I GIUDICI DI TARANTO OFFENDONO E UCCIDONO PER LA 2° VOLTA RAGAZZINE COME CARMELA.




Con Carmela nel cuore: Violentata dagli uomini e uccisa dallo Stato

contro femminicidi e stupri 6 luglio mobilitazione delle donne nazionale a Roma

contro gli uomini che odiano le donne/ i governi che odiano le donne / gli Stati che odiano le donne

Questi striscioni e altri cartelli ma soprattutto alcune foto delle centinaia di donne uccise, circa 40 solo
quest'anno - più interventi di lavoratrici, disoccupate
hanno caratterizzato il presidio del Movimento Femminista Proletario Rivoluzionario di ieri mattina in occasione della penultima udienza del processo contro i tre stupratori maggiorenni di Carmela Cirella.
Tante donne, giovani, anziane, si sono fermate al banchetto - dove vi era anche il libro/Fumetto tratto dal diario di carmela e i moduli per il disegno di legge contro gli stupri e la pedofilia che il padre di Carmela sta portando avanti con la sua associazione - alcune donne hanno voluto dare i loro recapiti per continuare questa battaglia.

Negli interventi del MFPR è stata spiegata la mobilitazione del 6 luglio a Roma, come necessaria risposta diretta delle donne a questa guerra di bassa intensità contro le donne, senza delegare a governo, Stato che sottoscrivono Convenzioni, come ieri in parlamento quella di Istanbul contro la violenza sessuale, ma poi nel peggiorare la condizione di vita, di oppressione in famiglia delle donne contribuiscono a creare questo humus sessista; è stata detto che le soluzioni del governo (task force - incremento della presenza delle forze dell'ordine) non sono la soluzione, perchè le donne non vogliono più controlli polizieschi ma più libertà e diritti.

Le donne del MFPR saranno anche il 12 luglio giorno dell'ultima udienza prima delle arringhe finali e della sentenza che noi vogliamo sia di vera condanna agli stupratori e che anche su questo - e non solo sull'ambiente - la magistratura di Taranto dia un segnale forte a livello nazionale.

Per informarsi per Roma: mfpr.naz@gmail.com

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