sabato 15 giugno 2013

RSU Ilva - Fim-Fiom-Uilm le rinviano a fine anno per farle con le nuove regole fasciste - Ma il problema non è affatto solo di farle subito come dice l'Usb!




 Riportiamo le lettere mandate dalle segreterie di Fim, Fiom, Uilm allo Slai cobas Ilva che in data 24.5.13 aveva inviato una comunicazione all'Ilva e per conoscenza alle OO.SS. di indizione delle RSU, scrivendo:
"... preso atto che le attuali Rsu e le OO.SS. confederali e metalmeccaniche, benchè sia stato superato il 30° mese di permanenza in carica delle Rsu, non hanno a tutt'oggi provveduto ad indire le elezioni per le nuove RSU; tenuto conto che a maggio 2013, 36° mese di permanenza in carica delle attuali RSU, le stesse risultano decadute e si deve procedere a nuove elezioni,
lo Slai cobas per il sindacato di classe INDICE le elezioni delle nuove RSU..".
Le stesse lettere, come si vede, sono state inviate all'Usb.
Nei giorni scorsi poi, fim, fiom, uilm, hanno diffuso su questo anche un volantino, in cui dicono che le elezioni verranno indette entro fine novembre e indica due ragioni.
La prima di questa ragioni è falsa : "La situazione determinatasi all'Ilva" (e qui fanno tutto un elenco); perchè invece proprio questa situazione (di cui le attuali rsu sono anche corresponsabili quantomeno per "non aver fatto", o anche peggio...) richiede che gli operai abbiano proprie nuove rappresentanze sindacali, altrimenti si dice praticamente che le elezioni si fanno quando già tutti i giochi sono fatti - e sono stati fatti passare tranquillamente con l'attuale quadro sindacale interno.
Ma la verità è nelle seconda ragione: i tempi di applicazione delle nuove regole di partecipazione e elezioni delle RSU, stabilite con l'accordo del 31 maggio tra Cgil, Cisl, Uil e Confindustria. 
Si rinviano le elezioni per farle con queste nuove regole fasciste (vedi analisi nel merito dei punti dell'accordo negli altri articoli in questo blog) per impedire, con sbarramenti che non stanno neanche nelle elezioni politiche, la presenza di liste di sindacati di base, per imporre la totale subordinazione delle Rsu ai contratti, accordi stipulati dai sindacati confederali, per imporre, prima che lo faccia il governo per legge, il divieto di sciopero e addirittura di contestazione/dissenso a fronte di accordi svendita. 
I sindacati che volessero partecipare, in base a queste regole, dovrebbero sottoscrivere un impegno (abiura) a non dichiarare scioperi o altre iniziative dei lavoratori contro accordi, contratti sottoscritti dai confederali - cioè i sindacati di base potrebbero (sempre se raggiungono la soglia del 5%) partecipare ma dovrebbero esplicitamente tradire i lavoratori e la loro stessa ragione di esistenza alternativa ai sindacati confederali!

ALLORA! Può l'USB all'Ilva sbandierare che "Con voi o senza di voi, le elezioni si faranno a breve scadenza", senza dire come intende lottare contro le nuove regole fasciste? E' tanto per fare un pò di chiasso? 
Visto che il problema non è affatto solo farle subito, MA OGGI E' DIRE CHE QUELL'ACCORDO TRA CGIL, CISL E UIL O CADE CON UNA BATTAGLIA DEI SINDACATI DI BASE, TUTTI, E DEI LAVORATORI O SONO CHIACCHIERE! Non essere chiari su questo con i lavoratori è fare demagogia da strapazzo! Ammesso e non  concesso che l'Usb riesca a spuntarla, quelle Rsu, stante le nuove regole, non verrebbero riconosciute dall'Ilva.
L'Usb pur di fare l'RSU che farà? firmerà la dichiarazione di abiura? - a parte il problema del raggiungimento della soglia del 5%.

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