sabato 15 giugno 2013

Capi Ilva arroganti e presuntuosi anche di fronte alla malattia - Da una lettera di una compagna di un operaio

Salve, intanto vorrei dirvi che vi apprezzo e vi stimo per la vostra onestà e "non compromissione a certe dinamiche aziendali...ILVA..."
...il mio compagno ha 33 anni e da 13 lavora come saldatore all'interno dell'area a caldo dell' ILVA...
Circa un mese e mezzo fa, a seguito di controlli medici all'interno dell'azienda, emergono degli "addensamenti polmonari" per cui il dott. Dumo gli ha consigliato di indagare circa la natura di tali anomalie (Da premettere che non venivano eseguite RX da 4 anni all'interno dell'azienda!) e lui stesso gli ha consigliato minimo 40 giorni di malattia.
Da lì : UN UNCUBO! TAC, ricoveri, operazione...e in tutto ciò l'ILVA si è comportata malissimo :
- ha mandato il medico fiscale il giorno in cui il mio compagno si è sottoposto ad una broncoscopia "poco piacevole" (nonostante regolare comunicazione di ricovero).
Credendo che si trattasse di un semplice disguido, ho chiamato per spiegare la situazione, chiedendo una modalità di comunicazione più pratica (tipo FAX), anche perchè ci trovavamo in un centro oncologico a diversi km da Taranto e il mio compagno , ad un certo punto, non riusciva praticamente più a parlare
(tuttora ancora non si è ripresa completamente la voce)... Sempre arroganti e presuntuosi, a parte il sig. Baldinetti che gentimente mi consigliò di spiegare tutto a chi si occupa del reparto del mio compagno.
Questi però ahimè non è stato così comprensivo: anziiiiiiiii, ha continuato a pretendere la telefonata di routine e i certificati in originale!
Ansia su ansia! Telefonate, numeri, e anche file alla Posta e 5 euro per le raccomandate...quando non era possibile far reperire di persona i certificati!
Per fortuna, da qualche giorno si è scoperto che non è una cosa maligna, ma una malattia cronica ad eziologia sconosciuta (ma scatenata verosimilmente da agenti patogeni esterni, uniti ad una predisposizione genetica probabilmente).
Tutto sommato io sono determinata a scoprire quest'agente patogeno...e niente di più facile è che siccome sarà chiara la sostanza scatentante affina la diagnosi in una malattia professionale, tipo berilliosi...!
Chiaro è che l'esposizione a sostanze nocive, vista la ristretta capacità polmonare, non è per niente indicata!!!...

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