comunicato stampa
Ilva Taranto: governo, Bondi e sindacati confederali sono una cosa sola
Il balletto di cifre sui fondi necessari. alla messa a
norma è l'ultima versione del gioco delle 3 carte
Operai vittime e
sudditi un po' sprovveduti, un po'confusi..
Noi vogliamo invece che si
mobilitino per ottenere un decreto di salvaguardia dei lavoratori e nei
prossimi giorni incontriamo gruppi di lavoratori iscritti e non iscritti allo
slai cobas per riuscire a innescare una iniziativa vera aperta a tutti i
lavoratori indipendentemente dalla tessera sindacale
Contro contafrottole, i
cacciatori di tesoro dei fondi pensione...
e i cercatori di dio...
Stai con
lo slai cobas per il sindacato di classe Ilva: 3475301704
L'accordo di Fim-Fiom-Uilm e la realtà della non messa a norma.
Mentre
i sindacati confederali fanno accordi solo per quanti operai devono mandare a
casa;
mentre con il fatto che ora il problema è la "crisi di mercato", ora
il fermo impianti per l'Aia, la riduzione di lavoro e di salario viene
resa permanente, portando avanti "dolcemente" quella ristrutturazione che
prelude
a tagli per cui è stato rinominato Bondi,
Bondi chiarisce che solo
1,8 mld sarà impiegato per la messa a norma, soldi che neanche ci sono ma
devono essere via via reperiti dall'attività produttiva dell'Ilva
Mentre i
fondi recuperati dalla GdF a Milano e dalla magistratura di Taranto (pochi
spiccioli rispetto agli 8,1 mld) non vengono immediatamente impiegati per il
risanamento e la bonifica ma restano congelati fino a sentenza... , e le
casseforti vere dei Riva sono ancora inattaccate.
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