sabato 29 giugno 2013

Tarsu: Non pagare! Niente raccolta differenziata, niente pulizia nelle strade... niente Tarsu

Riceviamo una lettera aperta che il consigliere Capriulo ha inviato al Sindaco in cui chiede di posticipare di un mese il pagamento della prima, pesante, rata della Tarsu.
Noi diciamo che il vero problema è un altro!

Perchè mai i cittadini dovrebbero pagare la Tarsu, quando il Comune e l'Amiu per loro responsabilità non fanno la raccolta differenziata, e quella che dicono (?) di fare a S.Vito-Lama è un inganno per gli abitanti di queste zone?
Perchè mai i cittadini dovrebbero pagare la Tarsu, quando la città sta diventando sempre più sporca e indecente, con cumuli di spazzatura abbandonata, cassonetti straboccanti che si svuotano "a piacere dell'Amiu", discariche a cielo aperto in alcune zone neanche tanto periferiche, quando ora in estate in varie zone le persone, i bambini soprattutto, possono rischiare per la loro salute, con strade non pulite in cui fanno da padroni scarafaggi e anche topi?
Perchè mai si chiede ai cittadini di essere dei "solerti contribuenti" nel momento in cui l'inchiesta su personale, dirigenti Amiu sta mettendo in luce lo spreco e la rapina di soldi pubblici? Uno sporco andazzo, coperto anche dai sindacati confederali, che lo Slai cobas da anni denuncia, e che aveva già visto delle avvisaglie negli anni passati, per cui nessuno può dire "io non sapevo...".
Perchè l'Amiu fa appalti truffa, come quello alla Pasquinelli, in cui scrive "selezione raccolta differenziata" e invece fa arrivare una spazzatura totalmente indifferenziata in cui si trova di tutto e di più, compresi pezzi di animali? Non sono anche questi soldi rubati ai cittadini?
E potremmo continuare...

Prima di chiedere ai cittadini, tartassando soprattutto quelli che non ce la fanno neanche a mangiare, che non hanno lavoro o lo stanno perdendo, che vivono di ammortizzatori sociali sempre più a rischio e ridotti, di fare il loro "dovere civico", DEVE ESSERE IL COMUNE A FARE IL SUO DOVERE!!
Se si fosse fatta da anni la raccolta differenziata porta a porta avrebbe già portato ad un abbassamento della tassa per i cittadini - sono quasi 4 anni che i Disoccupati Organizzati lo dicono, lottano, prendono anche denunce e multe per questo; ma nessuno, nonostante i nostri esposti, denuncia chi non applica normative europee, dello Stato e della Regione sulla raccolta differenziata.
Tartassano chiedendo sempre più tasse ai cittadini, quando l'anno scorso il Comune ha dilapidato 607mila euro in progetti inutili, lì dove quei soldi conquistati dalla regione con la lotta dei Disoccupati Organizzati dovevano andare per il lavoro nella raccolta differenziata; per non parlare degli attuali tempi faranoici di utilizzo dei fondi regionali per avviare la raccolta differenziata ai Tamburi-PaoloVI e Talsano, col rischio che questi fondi tornino indietro e il Comune (cioè i cittadini) devono pagare anche salate sanzioni.

SENZA RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA NON SI PAGA NE' ORA NE' DOPO ALCUNA TARSU!
SENZA PULIZIA E RACCOLTA RIFIUTI NELLE STRADE NON SI PAGA ALCUNA TARSU!

Chiamiamo su questo Capriulo, come tutti i consiglieri comunali a sostenere questa richiesta e a porla nel prossimo Consiglio comunale.

DISOCCUPATI ORGANIZZATI SLAI COBAS

Lettera di Capriulo

Spett.le
SINDACO di Taranto
e,p.c. ai cittadini di Taranto
Oggetto: scadenza prima rata Tares 2013;
In questi giorni stanno pervenendo nella residenza di circa 80.000 nostri concittadini contribuenti le cartelle, per l’anno 2013, della ex TARSU (tassa spazzatura) ora Tares.
Dando voce alle segnalazioni ricevute da decine e decine di contribuenti Le faccio rilevare che migliaia di essi hanno ricevuto la cartella solo in questi giorni, pur in presenza di una prima scadenza fissata al 30 giugno 2013. Quindi con un preavviso di 3/5 giorni per poter adempiere correttamente al pagamento, pena, così come scritto nell’avviso, “che in caso di mancato versamento alle scadenze prestabilite, sarà notificato un sollecito di pagamento con aggravio di interessi e spese.”.
Tale richiesta improvvisa e con richiesta di pagamento immediato arriva in un momento di grave crisi per le famiglie e per le imprese. Le aggiungo inoltre che altrettante diverse migliaia di cittadini non hanno nemmeno ricevuto l’avviso previsto.
Tenuto conto di tutto ciò, per evitare un ingiusto aggravio di spese sulle già magre casse dei nostri contribuenti, Le chiedo formalmente di attivare ogni procedura possibile per poter posticipare di almeno un mese la scadenza della prima rata, senza nessun aggravio di spese per i contribuenti; per consentire a tutti di poter correttamente adempiere al proprio obbligo tributario nei confronti del comune di Taranto.
In attesa di un sollecito riscontro la saluto.
Taranto 29 giugno 2013.
Dante Capriulo – Consigliere Comunale di Taranto

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