mercoledì 12 giugno 2013

Ilva: ora un "decreto" per gli operai!

Riva finora ha avuto due decreti dal governo a tutela dei suoi profitti, nelle prossime settimane verranno varati altri due decreti: per approvazione piano industriale e piano di applicazione Aia (ma questo doveva già esserci - ogni volta si torna alla casella di partenza, come nel gioco dell'oca), decreti sempre modellati sugli interessi del padronato che "ci tiene all'Ilva" solo perchè una chiusura o un drastico ridimensionamento della sua produzione trascinerebbe anche i capitalisti italiani  in una grave crisi,
Ma non c'è nessun decreto che tuteli lavoro, salari, salute degli operai. 

ORA VOGLIAMO UN DECRETO PER GLI OPERAI CHE DICA CHIARAMENTE: 

- che nessun  operaio deve andare a casa, 
- che tutti gli operai devono essere impiegati durante la messa a norma, 
- che salari e diritti non si toccano, 
- che la prima messa a norma è garantire la sicurezza degli operai (via l'accordo Mof, ecc.), 
- che in una fabbrica insalubre e nociva come l'Ilva non si può stare e lavorare per tanti anni ma che 20 anni bastano, con estensione, quindi, a tutti dei benefici pensionistici,
- che la salute è un diritto intoccabile per operai e cittadini, per cui servono visite mediche mirate, cure sanitarie gratuiti, ospedale e strutture demergenza, affidate ad Emergency, per fronteggiare la situazione.

CHIEDIAMO AGLI OPERAI ILVA DI FARCI SAPERE COSA NE PENSANO o scrivendo in questo blog o all'e mail: slaicobasta@gmail.com


Nessun commento:

Posta un commento