L’Inail aveva negato il certificato di esposizione e l’Inps aveva negato la presenza di amianto nella centrale di Brindisi; invece, la sentenza n. 2911/2013, pronunciata dal Giudice del Lavoro Maria Cristina Mattei, depositata ieri, nella motivazione integrale, ha sancito la condanna dell’Inps alla rivalutazione contributiva della posizione dei cinque lavoratori. «E’ inammissibile e inconcepibile che l’Inps di Brindisi si sia opposta al pensionamento di questi lavoratori negandone l’esposizione all’amianto, e la Sentenza è ben giusta, e premia la verità e la giustizia - dichiara l’avv. Ezio Bonanni, legale dei cinque lavoratori esposti all’amianto - e auspichiamo che nel futuro ci sia un diverso modo di operare da parte degli enti pubblici che dovrebbero applicare le leggi dello Stato e non ricevere una condanna dal Giudice del Lavoro». L’Osservatorio Nazionale Amianto ha aperto uno sportello online per i lavoratori di Brindisi che possono chiedere consulenze gratuite per la tutela dei loro diritti facendone richiesta inoltrando un’email all’indirizzo ona.brindisi@gmail.com. |
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mercoledì 20 novembre 2013
Danni da amianto Inps condannato per 5 operai brindisini
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