Lunedì Orlando sarà di nuovo a Taranto per la firma del protocollo operativo per la sicurezza sul lavoro
«Se si ritiene che l’obiettivo sia la chiusura è inutile discutere di come si attua e si realizza l’Aia». Così il ministro dell’Ambiente Orlando è intervenuto parlando di Ilva al Convegno “Ambiente, Salute e Lavoro” voluto dall’arcivescovo di Taranto Santoro. «Se si ritiene, invece, che ci sia la possibilità di riformare il sistema produttivo dello stabilimento allora un confronto nel merito dell’Aia e del piano ambientale non solo è possibile ma è anche auspicabile». Secondo Orlando, dunque, l’Ilva non va chiusa perché non è la soluzione per risolvere i gravi problemi sanitari e ambientali di Taranto. Il ministro ha insistito proprio su questo aspetto: «La rimodulazione dell’Aia non è un tentativo di abbassare l’asticella, la malafede è sbagliata: tutte le innovazioni tecnologiche verranno prese in considerazione».Orlando ha poi annunciato che lunedì sarà di nuovo a Taranto per firmare con Vendola e con il ministro del Lavoro Giovannini, il protocollo operativo per la sicurezza sul lavoro che comprende anche i danni alla salut
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