martedì 12 novembre 2013

Neanche a Natale gli ambulanti, gli immigrati possono mangiare... Non accettiamo questa repressione!

Si è avviata una campagna da parte della Confcommercio di Taranto contro il commercio ambulante, per richiedere una forte repressione contro "gli abusivi".
Angelo Colella, direttore della Confcommercio ha addirittura indetto ieri una "giornata sulla "legalità", chiamata appunto "legalità mi piace", e ha invitato le istituzioni ad "un atteggiamento meno buonista e più risolutivo"; chiamando di fatto a una più forte azione repressiva verso gli ambulanti, verso gli immigrati che vendono per strada la loro merce, e al controllo e azioni conseguenti di multe, arresti.
Conoscendo il comportamento del Comune e soprattutto dei vigili sceriffo di Stefano non dubitiamo che questo "invito" sarà pienamente accolto.

MA QUESTA AZIONE REPRESSIVA, TOTALMENTE INGIUSTA E INGIUSTIFICATA, VA FORTEMENTE E NEI FATTI CONTRASTATA SUL NASCERE.
INVITIAMO GLI AMBULANTI, GLI IMMIGRATI A NON FARSI INTIMORIRE! NOI LI SOSTERREMO!

Ma vorremmo puntualizzare alcune cose:
- la confcommercio parla di legalità, ma vorremmo chiedere se è "legale" avere, soprattutto nel settore dell'abbigliamento e in particolare proprio nei negozi del centro, prezzi così alti; questo "furto" ai cittadini che deve garantire profitti a più aziende che fanno e vendono gli abiti, sarebbe invece normale?
E' legale che buona parte dei commercianti ha dipendenti con contratti irregolari, con poche ore di lavoro sulla carta e 9/10 ore al giorno nei fatti, con straordinari e festivi non pagati come da contratto, per non parlare dei negozi con lavoratori e soprattutto lavoratrici a nero?

- Angelo Colella dice che gli abusivi tolgono lavoro ai "commercianti in regola", ma questo è falso, perchè la gente compra da loro perchè non può permettersi i prezzi dei negozi e se gli ambulanti non ci fossero la gente non andrebbe comunque nelle vetrine luccicanti de centro; se c'è crisi la colpa non è certo degli ambulanti e degli immigrati; nello stesso tempo una parte dei negozi del centro copre una fetta di cittadini di Taranto della media borghesia che, non si preoccupasse Colella, non si abbassano certo a comprare dagli ambulanti.

- il Sindaco di Taranto che fa Tavoli e lettere piangendo sul dramma del lavoro a Taranto, con quale coerenza poi toglie anche quel poco di lavoro che i settori più in difficoltà a Taranto fanno durante le festività natalizie?

- Molti degli ambulanti non sono affatto abusivi, pagano le tasse. Quindi con quale pretesa "legale" dovrebbero essere cacciati? Solo per favorire i commercianti! Quindi si vuole che i vigili, la polizia siano al servizio degli interessi privati dei commercianti, una sorta di "guardia privata"! Ma questo è legale?

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