martedì 12 novembre 2013

Su RSU all'Ilva, perchè la posizione dei "liberi e pensanti" è inutile e sbagliata, solo un "lavarsi le mani". Ma l'alternativa non può essere l'Usb.

Aldo Ranieri, a proposito delle prossime elezioni Rsu all'Ilva, a un giornale ha dichiarato che il Comitato liberi e pensanti non darà "indicazione di voto. Ognuno è libero di fare ciò che vuole. Noi del Comitato conosciamo già come andrà a finire. Personalmente, non voterò nessuno".
Ma che significa "libertà"? All'Ilva le elezioni avverranno in una situazione in cui i sindacati confederali, alcuni come la Fiom faranno carte false per avere voti e non sentendosi sicura sta anche cercando di rinviare le elezioni, e gli altri Fim e Uilm, pur se faranno una campagna sporca e di imbrogli, si sentono abbastanza tranquilli perchè in una situazione di non lotta, non proteste sanno che ci guadagnano, tanto loro nella quotidianità dell'intrallazzo con l'azienda, con i capi si sentono forti, e su questo tengono legati a sè gli operai, anche quelli che poi si lamentano di loro.
Quindi parlare di "libertà" significa semplicemente di fatto dire agli operai: andate a votare, ancora una volta, Fim, Fiom e Uilm, non contrastando per niente l'andazzo brutto che si presenta in ogni elezione Rsu.
Significa dire agli operai di non pensare, di non prendere coscienza che occorre cambiare le cose.
Quindi, in sostanza significa dire agli operai di non essere nè "liberi", nè "pensanti"... 

Nello stesso tempo neanche non si può dire una parola chiara su l'Usb.
L'Usb si presenta all'elezioni. In fondo fin dall'inizio è stato il suo scopo principale quello di avere qualche delegato, indipendentemente dal fatto che in una grande fabbrica come l'Ilva 1 o 2 delegati non possono cambiare di certo la grave situazione sindacale esistente.
In questa organizzazione ci sono operai generosi, che hanno fatto lotte, che stanno pagando sulla propria pelle. Ma il problema che non va è la linea, la concezione dell'Usb.
L'Usb lancia lotte e proteste in cui sembra vigere il detto "furia francese e ritirata spagnola", estremiste all'inizio e opportuniste nelle loro conclusioni, appena un Vendola, un Letta fa qualche promessa (subito dopo puntualmente smentita); proclama scioperi ad oltranza, impossibili data la situazione, gestendoli poi di fatto contro la massa "pecorona" degli operai; si compiace di fare una critica moralista agli esponenti dei sindacati confederali che lascia il tempo che trova - in una situazione in cui non è tanto che le cose non si sanno, ma che non si riesce a dare una sponda seria sindacale di classe agli operai. Questa linea viene poi drogata nella pratica dai soldi che arrivano dal centro del loro sindacato, che droga la forza effettiva dell'Usb, e tendenzialmente può essere elemento di corruzione tra gli attivisti (questo, tra l'altro, è stata senz'altro una delle cause della vicenda Semeraro).
Quindi la partecipazione alle elezioni delle Rsu, fortemente volute dal Usb, è purtroppo interna a questa logica. Questo non va affatto bene, non serve al grosso problema, tuttora irrisolto in Ilva, della costruzione di un sindacato di classe.

Le elezioni potevano essere un momento di aperta contrapposizione, tra due "sindacati", uno formato dal fronte dei confederali, l'altro espressione dell'opposizione esistente all'Ilva che si ritrova sia tra i "liberi e pensanti", sia tra gli operai Usb, sia tra gli operai Slai cobas, ma anche tra operai critici sia pur ancora iscritti ai sindacati confederali o non iscritti a niente; quindi era possibile mostrare da un lato il sindacato padronale, dall'altro il "sindacato" degli operai attivi, ribelli.
QUESTO POTEVA COSTITUIRE UN FORTE SEGNALE, SIA PRESENTANDO UNA LISTA UNICA, SIA DANDO INSIEME INDICAZIONE DI NON PARTECIPAZIONE/ANNULLAMENTO DELLA FARSA DELLE ELEZIONI RSU
Ma questo, che era la proposta dello Slai cobas per il sindacato di classe, non si è voluto fare.
Non lo vogliono fare i "liberi e pensanti", perchè semplicemente se ne fregano dell'organizzazione in fabbrica della massa degli operai, del fatto che gli operai hanno bisogno comunque in fabbrica di un'organizzazione sindacale, che non possono ed è comunque sbagliato difendersi da soli - sia perchè impossibile, sia perchè così vige la legge del più forte, se sei in grado di ribellarti bene da solo, se no, peggio per te...
Non lo vuole fare l'Usb per mero spirito di corpo.  

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