Da Corriere di Taranto
Accordo tra la Regione Puglia e le parti sociali per coprire i lavoratori dipendenti con la cassa integrazione in deroga. I
beneficiari sono i lavoratori subordinati, a tempo indeterminato e
determinato, dipendenti studi professionali, lavoratori intermittenti di
tutte le categorie comprese l’agricoltura, la pesca e il terzo settore.
Cassa integrazione in deroga non superiore alle nove settimane per tutti i lavoratori in forza di assunzione, anche a tempo determinato, alla data del 23 febbraio 2020. Questo sinteticamente il cuore dell’Accordo Quadro Regione Puglia sottoscritto ieri pomeriggio per la fruizione della cassa integrazione in deroga
(ai sensi dell’art 22 del Decreto legislativo n.18 del 17/03/2020)
destinata ai lavoratori del settore privato i cui datori di lavoro
abbiano unità produttive nel territorio della regione Puglia.
Più specificatamente “con riferimento ai datori di lavoro del settore
privato, si possono riconoscere, in conseguenza dell’emergenza
epidemiologica da COVID-19, previo accordo che può essere concluso anche
in via telematica con le organizzazioni sindacali comparativamente più
rappresentative a livello nazionale per i datori di lavoro, trattamenti
di cassa integrazione salariale in deroga, per la durata della
sospensione del rapporto di lavoro e comunque per un periodo non
superiore a nove settimane”.
Le istanze dei datori di lavoro si presenteranno attraverso il sistema informativo SINTESI e dovranno contenere l’accordo stipulato in sede sindacale.
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