La situazione nelle fabbriche di Taranto e provincia è comunque a rischio in ogni posto di lavoro. Un caso particolare è la Leonardo che proprio nella giornata di oggi annuncia su tutti i giornali il forte incremento dei profitti, che è bene chiarire a tutti: sono PROFITTI DI GUERRA che fanno della Leonardo insieme all'Eni il principale complesso industriale impegnato nella guerre, dalla Libia al Medio Oriente alla Siria.
Detto questo sui profitti, resta il problema della sicurezza in fabbrica. La Leonardo per Grottaglie annuncia che la fabbrica sarà chiusa per sabato e domenica per la sanificazione degli ambienti e lunedì, dopo aver verificato che siano state attuate tutte le misure di prevenzione, i 1.300 lavoratoti torneranno in fabbrica e per la giornata di oggi l'azienda lascia alla libera scelta dei lavoratori se andare al lavoro oppure stare a casa.
Lo Slai cobas sc ha un'opinione differente rispetto all'azienda. Primo i lavoratori oggi devono stare a casa con la giornata pagata e lunedì non devono rientrare in fabbrica perchè comunque il controllo sulle misure di prevenzione è preventivo rispetto allingresso in fabbrica. Qualunque sia l'opinione dell'azienda e dei sindacati confederali, gli operai hanno diritto a fermarsi a fronte di ogni pericolo per la salute e la sicurezza e hanno naturalmente il diritto di sciopero per rivendicare effettiva tutela.
Nessun commento:
Posta un commento