25 marzo - Sciopero all'ArcelorMittal e appalto, alla Leonardo e appalto, all'ENI e appalto

Lo Slai cobas per il sindacato di classe - coordinamento nazionale - sostiene tutti gli scioperi in corso e condivide lo sciopero del 25 per tutte le fabbriche del nostro paese che sono aperte e considerate dagli operai non in sicurezza e non di servizi essenzialiinfo slaicobasta@gmail.com

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Dpcm che sospende le attività produttive, industriali e commerciale del Paese per contrastare l’emergenza Covid-19.
Per quanto riguarda a l’ex Ilva- ArcelorMittal resterà aperta visto che il decreto parla i prosecuzione di “attività degli impianti a ciclo produttivo continuo”. A meno che nell’incontro  di oggi pomeriggio con azienda e sindacati non venga deciso di mantenere soltanto le comandate. Resterà aperta anche l’Eni che raffina il petrolio estratto in Basilicata e rientra nelle attività di supporto all’estrazione del greggio. A meno che, come specificato nel Dpcm, il Prefetto non ritenga che manchino le condizioni di sicurezza per proseguire le attività.
Anche la Leonardo di Grottaglie rientra nelle aziende dell’aerospazio e della Difesa.

Per l'ArcelorMittal TALO' segretario UILM TARANTO ha dichiarato:
...Per tenere in sicurezza una grande fabbrica come l’ex Ilva di Taranto, ora ArcelorMittal, servirebbero circa 500 lavoratori di comandata”. Lo dichiara ad AGI il segretario di Uilm Taranto, Antonio Talò, ...sono quelli previsti dagli accordi fatti noi con l’ex Ilva molti anni fa.
Negli ultimi scioperi, invece, ArcelorMittal, con provvedimenti unilaterali che noi abbiamo contestato, ha praticamente raddoppiato le comandate portandole quasi a mille unità”.