sabato 21 marzo 2020

ARCELORMITTAL E APPALTO - la parola agli operai! - Non si lavora senza sicurezza assoluta e non ci sta bene la CIG annunciata per 5000 dal 1 aprile

INFORMAZIONI 20.3.20 - Slai cobas per il sindacato di classe AM/appalto

Officine elettriche – Siamo 30 lav. 2 sono in cig volontaria, 2 in malattia. L'azienda sta rispettando le misure di sicurezza: mascherine regolamentari (con possibilità di uscire dalla fabbrica con queste).
Prendono la temperatura solo in entrata in tutti i turni. Si entra più lentamente ma sui tempi di arrivo nei reparti c'è flessibilità.
Gli spogliatoi sono quasi vuoti al 2°e 3° turno, quindi vi sono le distanze di sicurezza.
Anche alla mensa poche persone, l'altro giorno 40 persone per 400 posti, i tavoli per 4 fatti diventare x 2, distanziate le file dei tavoli. Ora, siccome siamo passati da normalisti a turnisti, è stato introdotto il pasto freddo dato in buste sigillate.
Vi sono più pulmann, stanno utilizzando anche quelli esterni (es. Cpt), quindi viaggiano meno lavoratori.
In generale sono elevate le assenze per malattia. Ma i primi che si mettono in malattia sono i sindacalisti; se c'è un problema non sai a chi rivolgerti.

Appalto Idrotecnica – sono più di 100 operai complessivamente
Una buona parte si è messa in malattia. Non sono imposte ferie forzate. E' la stessa azienda che dice che chi vuole può stare a casa. Una parte degli operai, quindi, è stata mandata a casa ma verranno pagati normalmente. All'ingresso prendono la temperatura. Hanno consegnato a tutti le mascherine regolamentari. Nello spogliatoio hanno fatto la disinfestazione.

Appalto Pellegrini – Molta malattia. C'è il problema della non distanza tra i lavoratori, in particolare in alcune situazioni, vedi docce.

Da operaio Slai cobas - info da area Ome-mua
La situazione non è molto cambiata dall'altra settimana. Negli spogliatoi si sta sempre uno a fianco all'altro; le distanze attuate per la mensa vengono vanificate negli spogliatoi. Anche i pulmann dove girano sono ancora affollati.
La temperatura alle portinerie viene presa, ma siccome iniziano alle 6,30, chi arriva prima entra senza il controllo.
Vi sono ancora le mascherine usa e getta, quella regolamentare è stata data solo il primo giorno di attuazione delle misure

Acciaieria – Tantissimi lavoratori sono in malattia. Stanotte hanno avuto difficoltà a lavorare perchè mancavano gli operai al CCO. Quando sono andato via – più di una settimana – la situazione era preoccupante. Il governo dovrebbe fermare tutta la fabbrica in questo periodo, perchè per quanto possa adottare misure di tutela, non c'è sicurezza.
Le mascherine non sono sufficienti. L'azienda autorizza ad entrare e uscire con la stessa mascherina, a portarla a casa. Ma la mascherina in fabbrica si sporca inevitabilmente e quindi si porta a casa sporca. La mensa all'Acc. doveva essere chiusa.
Negli spogliatoi c'è un grosso problema, stiamo troppo ammassati. Non puoi all'ingresso prendere la temperatura e poi dentro stare uno vicino all'altro.

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