Lo Slai cobas
invita tutti i lavoratori a seguire con la massima scrupolosità le indicazioni
di carattere sanitario decise dal governo e che hanno una loro validità sul
piano medico e scientifico, in questo gravissimo e difficile momento. Nello
stesso tempo lo Slai cobas con il supporto di medici e scienza a cui ci
riferiamo esprime una valutazione differente dal governo per quanto riguarda il
ruolo delle organizzazioni sindacali e delle associazioni che possono e devono
svolgere in questo momento, in particolare non concordiamo sulla indicazione e
gestione di //iostoacasa.
Noi pensiamo
che tocchi invece alle organizzazioni sindacali, alle associazioni, il compito
di informare direttamente i lavoratori e le masse, di sviluppare la solidarietà
e la cooperazione nella gestione della vita quotidiana e nell'affrontare i
gravissimi problemi che sulle masse ricadono, di lavoro, reddito, aumento dei
prezzi, di gestione di servizi sociali e di assistenza, di gestione delle
vicende delle proprie famiglie, dei propri territori.
Così
come tocca alle organizzazioni sindacali pretendere dall’azienda: la fornitura
di tutti i DPI (mascherine, guanti, ecc.) necessari per l’emergenza del
coronavirus; eventualmente modificando e
adeguando il piano di valutazione rischi precedente; controlli sanitari verso tutti i lavoratori e fornire ai
lavoratori un riferimento certo e reperibile in ogni momento di medico e/o di
sportello sanitario, a cui i lavoratori che sul posto di lavoro accusassero dei
sintomi possano immediatamente rivolgersi; nel caso che dei lavoratori siano costretti a stare a
casa per la tutela loro e degli altri, questi non devono perdere nessun giorno
di retribuzione – Lo Slai cobas si sta muovendo in questo senso verso le
aziende, con comunicazioni e controlli delle misure.
L'esperienza
di altri emergenze, terremoti, alluvioni, ecc., ha ampiamente dimostrato che
senza la partecipazione diretta delle masse, la loro attiva
responsabilizzazione, le cose vanno peggio e non si risolvono, anzi creano
problemi, contraddizioni, soluzioni individuali, azioni sbagliate e disperanti,
che aggravano i problemi e rendono difficile la soluzione.
Per
questo, noi come Slai cobas apriamo subito uno sportello aperto (tel.
3475301704) e i nostri attivisti non se ne stanno a casa, e anzi invitano i
lavoratori e le masse a dire la loro opinione e ad organizzarsi
collettivamente.
SLAI COBAS per il sindacato di
classe
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