giovedì 12 marzo 2020

Misure x coronavirus in ArcelorMittal - DIFFIDA ALL'AZIENDA E INDICAZIONI AI LAVORATORI

LA DIFFIDA

Alla Direzione ArcelorMittal
Taranto

TA. 11.3.20
La scrivente O.S., Slai cobas per il sindacato di classe, preso atto delle misure adottate da codesta Direzione in merito al coronavirus, sentiti rappresentanti di lavoratori, ritiene che vadano urgentemente messe in atto i seguenti ulteriori interventi a tutela dei lavoratori:

- serve urgentemente dotare tutti i lavoratori di mascherine adeguate al problema coronavirus e di guanti e di ogni altro DPI a salvaguardia della loro salute - eventualmente modificando e adeguando il Documento di valutazione rischi precedente;
- servono controlli sanitari verso tutti i lavoratori e di fornire ai lavoratori un riferimento certo e reperibile in ogni momento, H24, di medico aziendale e postazione sanitaria in fabbrica a cui i lavoratori che sul posto di lavoro acusassero dei sintomi possano immediatamente e direttamente rivolgersi;
- nel caso che dei lavoratori siano costretti a stare a casa per la tutela loro e degli altri, questi non devono perdere nessun giorno di retribuzione, con salario al 100%.
- NO ferie forzate, NO cassintegrazione se non integrata al 100%.


LO SLAI COBAS SC APPOGGIA LE RICHIESTE GIA' FATTE DALLE ALTRE OO.SS.

In attesa di riscontro, distinti saluti
SLAI COBAS per il sindacato di classe

AI LAVORATORI

Sulle misure comunicate dalla direzione aziendale, prima di tutto pensiamo che operai e delegati devono controllare se vengono effettivamente attuate; secondo, esse risultano comunque al di sotto delle necessità, in particolare per quanto riguarda la dotazione di mascherine a tutti i lavoratori, un
controllo sanitario generale, specifico verso tutti i lavoratori, la permanenza H24 di una postazione medica in fabbrica.
Non si dice nulla sulla tutela retributiva dei lavoratori che fossero costretti a rimanere a casa.

Per questo le richieste devono, se non attuate, essere accompagnate da atti concreti, utilizzando anche il TU sulla sicurezza 81/08 per fermarsi e pretendere la massima sicurezza; così come lo Slai cobas sc è pronto a fare iniziative, anche legali, per la tutela del salario dei lavoratori.

Nessun commento:

Posta un commento