I lavoratori ex Pasquinelli, dipendenti della Coop. L'Arca, in questi giorni stanno operando
senza essere dotati dei DPI, obbligatori, per la tutela dal
coronavirus; ora la Ditta
vuole porre da lunedì in ferie forzate i lavoratori.
Lo Slai cobas esprime netta contrarietà a questa misura.
Se i lavoratori devono essere mandati a casa, non certo per loro
volontà, questo non deve avvenire scaricando su loro stessi le
conseguenze in termini di gornate di ferie perse.
I giorni di mancata attività lavorativa devono essere pagati
normalmente come giornate lavorative, senza detrarre ferie!
Anche perchè per la ditta l'importo stabilito dall'appalto per il costo del lavoro resta uguale, e quindi intaccare le ferie va solo e a tutto vantaggio della ditta.
In alternativa lo Slai cobas chiede:
-
di dotare urgentemente tutti i lavoratori di mascherine
adeguate al problema coronavirus e di guanti e di ogni altro
DPI a salvaguardia della loro salute - eventualmente
modificando e adeguando il piano di valutazione rischi
precedente;
- di fare controlli sanitari verso i lavoratori e di fornire
ai lavoratori un riferimento certo e reperibile in ogni
momento di medico sanitario, a cui i lavoratori che acusassero
dei sintomi possano immediatamente rivolgersi,
Anche su questo si chiede al Comune, come committente responsabile
della attuazione dei decreti sulle misure di sicurezza
sanitarie verso i lavoratori, di attivarsi da subito per
controllare eventuali abusi da parte della Ditta.
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