martedì 31 marzo 2020

ArcelorMittal - Domani alle 12 nuovo video incontro Prefetto/Sindacati - BOMBARDARE IL QUARTIER GENERALE

Mandiamo subito con tutti i mezzi - messaggi che impongano la riduzione degli operai AM e indotto presenti in fabbrica - al massimo a una comandata di 1000/1500 lavoratori complessivi dotati tutti di DPI sufficienti e regolamentari.
Non possiamo accettare che questo gigantesco rischio contagio non venga fermato.
Coloro che vogliono mandare il messaggio tramite noi - ci mandino nome cognome e reparto, e lo inoltriamo noi, in calce 
alla lettera urgente inviata dallo Slai cobas per il sindacato di classe Taranto questa sera alla Prefettura.

slaicobasta@gmail.com 
whatsapp 3519575628
tel. 347-5301704
30-3-2020
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Al Prefetto di Taranto
pc
alla stampa
all'ArcelorMittal
alle organizzazioni sindacali

La scrivente O.S. ha verificato che la situazione esistente in fabbrica, sia per gli operai diretti ArcelorMIttal che per gli operai dell'appalto continua ad essere a costante rischio contagio.

1) Principalmente il numero di operai tuttora al lavoro, sia pur un poco diminuito, non consente di rispettare sempre e in ogni luogo le distanze necessarie, questo è particolarmente evidente alle ditte - dove abbiamo constatato una presenza in fabbrica anche maggiore del numero già alto deciso in sede prefettizia; nell'appalto gli operai sono inevitabilmente vicini nei pulmann interni e negli assembramenti alle portinerie sia interne che esterne; questa situazione, sia pur in forme un poco ridotte, è ancora presente tra gli operai diretti. 5500 lavoratori complessivi sono un'enormità che va ben oltre una presenza al fine di salvaguardare impìanti ed evitare incidenti.
- Si chiede, pertanto, urgentemente, che il numero totale sia drasticamente abbassato a 1000, massimo 1500 lavoratori complessivi ); al fine di salvaguardia degli impianti e NON a fini produttivi;
Ogni contagio pur di pochi operai, estende il contagio nel reparto, tra i lavoratori che eventualmente hanno viaggiato negli stessi bus, quindi alle famiglie, quartieri, paesi. Non si deve rischiare questo!

2) Per gli operai che devono comunque stare in fabbrica, dalla verifica è emerso che sono molti lavoratori che non hanno le mascherine regolamentari per difendersi dal contagio coronavirus, avendo finora ricevuto solo le mascherine tipo usa e getta, assolutamente insufficienti; in particolare segnaliamo la situazione degli operai addetti alle pulizie, più esposti alle infezioni.
- Si chiede che vengano forniti a tutti le mascherine regolamentari.

Per quanto sopra, si chiede un urgente riscontro.

SLAI COBAS per il sindacato di classe
Calderazzi Margherita

per comunicazione: Taranto via Livio Andronico, 47 - slaicobasta@gmail.com - 3475301704

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