Sempre più banche negano i mutui ai lavoratori dell'Ilva.
"I mutui - afferma Contursi presidente provinciale della Federazione Italiana agenti immobiliari - sono scesi del 22% dal 2007 al 2011, dimezzandosi ulteriormente nel 2012. Solo il 5% delle richieste di finanziamento va a buon fine. E per il 50-60 per cento del valore dell'immobile, contro il 100 per cento di pochi anni fa. Così se ne fanno sempre meno. Soprattutto i dipendenti dell'Ilva incontrano difficoltà ad ottenerli. Questo posto di lavoro non è più una garanzia per le banche".
Anni fa il lavoro all'Ilva e il salario percepito dagli operai era visto come buona garanzia, fattore di stabilità del posto di lavoro e del salario e quindi dei pagamenti. Ora non solo le banche ma anche il settore commerciale nega forme di rateizzazione agli operai dell'Ilva, paragonandoli a lavoratori precari, in cigs, ecc.
Questo, più di tante parole, spiega che la situazione per gli operai è grave e il futuro, se non saranno gli operai a cambiarlo con una lotta all'altezza della situazione, sarà ancora peggio!
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