mercoledì 31 luglio 2013

I lavoratori della Pasquinelli questa mattina bloccano il lavoro! In piena estate senza docce e acqua da bere.

SLAI COBAS per il sindacato di classe

TA. 1.8.13

URGENTE

Al PRESIDENTE ALFEO
COOP. L'ANCORA SERVICE

AL RESPONSABILE AMIU - PASQUINELLI

epc AL PRES. CANGIALOSI AMIU
ALLA PROVINCIA DI TARANTO

OGGETTO: proclamazione stato di agitazione dei lavoratori della Pasquinelli.

Facendo seguito alla nota del 30.7.13, che si riporta in calce, la scriventa O.S. comunica l'avvio dello stato di agitazione dalla giornata odierna.
I lavoratori del primo turno, che questa mattina hanno comunque responsabilmente iniziato il lavoro, dopo la pausa, alle ore 10 non riprenderanno il lavoro fino a soluzione del problema docce e armadietti personalizzati; lo stesso faranno i lavoratori del 2° turno. Allo stato di agitazione partecipano tutti i lavoratori compresi quelli delle "borse lavoro".
Il lavoro altamente sporco alla Pasquinelli non consente alcun ulteriore rinvio. I lavoratori hanno già aspettato tanto, e in piena estate la situazione può diventare pericolosa per la salute degli stessi.
Invitiamo L'Ancora e l'Amiu ad essere responsabili, a non esercitare pressioni sugli operai, perchè questi finora sono stati gli unici a farsi carico dei problemi di portare avanti comunque il lavoro, anche in condizioni non idonee. Ora, occorre urgentemente provvedere, lo prevedono le normative e un minimo di rispetto dei lavoratori.

RESTIAMO IN ATTESA DI IMMEDIATE E POSITIVE COMUNICAZIONI.

SLAI COBAS per il sindacato di classe

COMUNICATO DEL 30.7.13

A nome dei lavoratori della Pasquinelli, chiediamo di provvedere ENTRO DOMANI all'installazione dei containers per le docce e degli armadietti personalizzati; si fa presente inoltre che la soluzione per l'acqua da bere non è buona, perchè non è a disposizione tutti i giorni ed è distante dal luogo di lavoro.

IN QUESTO PERIODO DI CALDO INTENSO, NON E' POSSIBILE RINVIARE ANCORA LA
SOLUZIONE DI QUESTE QUESTIONI, che sono basilari per la salute dei lavoratori.
Si era detto ai rappresentanti dello Slai cobas che si sarebbero risolti entro fine di questo mese, ma siamo al 30 luglio e non si vede ancora niente.

ATTENDIAMO FINO A DOMANI, IN MANCANZA AVVIEREMO LO STATO DI AGITAZIONE
(compresa la denuncia pubblica)
NON SI PUO' E NON SI DEVE LAVORARE IN QUESTE CONDIZIONI! E DAL 1° DI AGOSTO METTEREMO IN PRATICA QUESTO "PRINCIPIO" DI CIVILTA'.

SLAI COBAS per il sindacato di classe

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