90
morti all’anno, 650 ricoveri ogni 12 mesi per patologie cardio-respiratorie, un
numero elevato di tumori in età pediatrica, mentre gli ex operai Ilva impegnano
la pensione in cure mediche inutilmente perché destinati a morire nel giro di
pochi anni. I quartieri a ridosso della fabbrica contribuiscono all’aumento
statistico di malattie e decessi a causa delle emissioni nocive dell’Ilva.
Questo è quanto si afferma nelle perizie in possesso della magistratura
tarantina. Di questa strage dovranno rispondere in molti che, direttamente o per
favoreggiamento, sono accusati di disastro ambientale.
Il
contenuto della consulenza Bondi in sintesi:
“
le sigarette hanno avvelenato, portando alla morte, uomini, donne, bambini,
pecore e cozze”. L’Ilva non c’entrerebbe, secondo il commissario. L’Ilva è
innocente. La USB rimane indignata di fronte alle dichiarazioni di questo
“signore”, esprime la propria vicinanza alle famiglie vittime del disastro
causato da “Stato-Riva-Complici”, si batte in fabbrica e fuori per la salute
innanzitutto.
Avevamo
già espresso forti perplessità sul mandato di governo attribuito ad un uomo
dell’asse Monti- Riva, già supervisore della “spending review” e selezionatore
della lista dei candidati del partito Scelta Civica. Quello che deve indignare
gli italiani e, soprattutto, i tarantini, sono le manovre e le scelte di un
governo PD-PDL e dei suoi parlamentari, pronti ad abbassare le “saracinesche” a
Montecitorio, bloccandone i lavori, per servire il condannato Berlusconi.
Siamo
indignati da un PD tarantino i cui parlamentari, Pelillo in testa, hanno
appoggiato la scelta infame del commissario (Bondi) pur sapendo che si trattava
di un nemico dei loro stessi concittadini. Siamo indignati dal silenzio-assenso
dei sindacati “gialli”, felici di eseguire gli ordini impartiti dal padrone,
perenni complici di azioni contro i Lavoratori, sostenitori di politiche che
portano al precipizio il territorio, la sua economia e i suoi abitanti. Siamo
indignati dai ritardi sulle attività di bonifica e dalle bugie di chi in Ilva
sostiene che tali lavori per il risanamento e la messa a norma siano in fase
avanzata.
Siamo
indignati dalla rassegnazione di tanti lavoratori, da cui ci aspettiamo una
scelta di campo decorosa, a cui va detto che non tocca ad altri la difesa della
salute e del lavoro ma ad ognuno. Non ci sono più alibi e l’unica speranza di
risalire la china è nelle mani dei Lavoratori. Essi devono scegliere se
continuare a “vivere” nell’angoscia, agonizzando o se impugnare le armi
dell’orgoglio, della dignità per lottare contro un unico nemico: il sistema di
potere.
L’USB
dubita che le sabbie del Sahara si abbattano sul quartiere Tamburi e sulle
strade della città di Taranto ed è convinta che le sigarette si fumano anche a
Melbourne, una delle città più vivibile al Mondo, senza procurare
necessariamente disastri ambientali .
Con
tale performance, Bondi si rimette in corsa per il premio “LA MINCHIATA DEL
SECOLO”, insidiando il leader della classifica Fabio Riva, detto “O
LATITANT”.
Il
premio, offerto gentilmente dalla USB, consiste nella meritata proclamazione di
SCIOPERO DI 24 ORE PER LA GIORNATA DI VENERDI 19 LUGLIO 2013.
Nel
frattempo inviteremmo il commissario Bondi a farsi una bella abbuffata di cozze
tarantine coltivate nel primo seno di mar piccolo, accompagnata da ottimo
formaggio proveniente dall’allevamento Fornaro e, infine, a godersi un ottimo
sigaro di marca E 312…
BONDI…CAMIN
VATTINNNNN!!!!
D
I M E T T I T I !!!!
Taranto,16.07.2013
COORDINAMENTO
USB-ILVA-TARANTO
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