La Camera dei deputati sta approvando
il decreto di commissariamento dell'Ilva con emendamenti peggiorativi
che puntano soprattutto a dare potere di controllo all'azienda, che
ora commissariata procederà al processo di ristrutturazione tagli
che è l'unica cosa che Bondi sa fare.
Gli operai capiranno sulla propria pelle che lo slai cobas ha detto il vero e ha ragione e tutti gli altri ingannano i lavoratori con parole d'ordini senza sostanza e senza futuro (compreso USB con la questione “nazionalizzazione” e i 'Liberi e pensanti' che dicono: chiudiamo, diamo il reddito ai lavoratori e via..)
Noi vogliamo invece un nuovo decreto per gli operai entro settembre, i cui contenuti li abbiamo esposti in diversi comunicati e manifesti all'Ilva.
Ora lo stiamo mettendo in “bella copia” per farlo arrivare comunque in parlamento e farne intanto lo strumento di unità e lotta in fabbrica e in città.
Gli operai capiranno sulla propria pelle che lo slai cobas ha detto il vero e ha ragione e tutti gli altri ingannano i lavoratori con parole d'ordini senza sostanza e senza futuro (compreso USB con la questione “nazionalizzazione” e i 'Liberi e pensanti' che dicono: chiudiamo, diamo il reddito ai lavoratori e via..)
Noi vogliamo invece un nuovo decreto per gli operai entro settembre, i cui contenuti li abbiamo esposti in diversi comunicati e manifesti all'Ilva.
Ora lo stiamo mettendo in “bella copia” per farlo arrivare comunque in parlamento e farne intanto lo strumento di unità e lotta in fabbrica e in città.
Il decreto operaio sarà presentato a
Taranto in una assemblea pubblica di lavoratori, cittadini,
parlamentari, e rappresentanti di tutte le professioni il 14
settembre e poi nelle settimane successive andremo a Roma in piazza
Montecitorio - non certo per fare pacifiche sfilate del sabato.
Sarà a partire da Taranto un decreto “con la pistola puntata” - per farci capire. O sarà approvato o sarà blocco con occupazione della direzione, del Comune e della Prefettura e delle sedi dei sindacati complici. Con il sostegno anche di chi a livello nazionale ci sostiene
Sarà a partire da Taranto un decreto “con la pistola puntata” - per farci capire. O sarà approvato o sarà blocco con occupazione della direzione, del Comune e della Prefettura e delle sedi dei sindacati complici. Con il sostegno anche di chi a livello nazionale ci sostiene
slai cobas per il sindacato di classe Taranto
slaicobasta@gmail.com
- 3475301704
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