a bari - operai OM in lotta
Om carrelli, la rabbia dei lavoratori ferma i tir
Sono passate da poco
le 11 del mattino quando dalle inferriate dell'ingresso principale dello
stabilimento Om Carrelli nella zona industriale di Modugno, sbucano due
camion della Arcotrans. Tra le centinaia di lavoratori che questa
mattina, come da mesi, presidiano i cancelli, scoppia la rivolta.
Spintoni e grida contro la polizia e i camionisti. Un operaio che accusa
un malore, verrà soccorso da un'ambulanza. Scene da una crisi, quella
della Om Carrelli, che si trascina ormai da troppo tempo senza una
soluzione. Da due anni l'attuale proprietaria, la multinazionale tedesca
Kion, ha dichiarato di volersene disfare e spostare la produzione in
Germania. Per fare questo però ha bisogno dei macchinari ancora presenti
all'interno dello stabilimento barese. Ancora più ambiti dai tedeschi
sono i 250 carrelli già completati del valore di 10 milioni di euro
custoditi nella Om barese, presidiata dagli operai. Questa mattina
l'ennesima prova di forza dell'azienda. Due camion preceduti da un auto
della polizia sono entrati da un ingresso laterale della fabbrica e
hanno caricato parte del materiale. La notizia si è subito diffusa tra
gli operai in presidio, controllati a distanza da tre camionette della
polizia e da agenti della Digos. Tensione altissima ai cancelli fino
alla soluzione: i camion escono vuoti, dopo aver scaricato il materiale
di nuovo nello stabilimento. “Gli operai hanno vinto ancora” commentano i
lavoratori al termine di un altro braccio di ferro con l'azienda
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