Riceviamo dal Comitato di sostegno alla guerra popolare in India
Ai
compagni
per comprendere la portata ampia e per certi versi straordinaria
della giornata internazionale su scala mondiale a sostegno della guerra
popolare in India, vi invitiamo a visitare i blog
http://maoistroad.blogspot.com
e
quello di
http://proletaricomunisti.blogspot.com
Intanto
a Taranto due iniziative all'Ilva al mattino alle 6 e al centro città la sera
imprimono una svolta al dibattito e all'azione in questa città
Abbiamo
dato spazio ai movimenti in Turchia, Brasile, per far risaltare come la
tendenza principale nel mondo è la rivolta e la rivoluzione di cui la GP in India è la punta più avanzata, ma anche perchè questa è la proposta dei
comunisti e degli internazionalisti nel nostro paese e nelle nostre
fabbriche e città.
Questa mattina all'Ilva abbiamo anche detto nel comizio
colloquio con gli operai, che per dare soluzione ai problemi di lavoro e salute,
di attacchi di padroni, governo e Stato, la lotta sindacale anche classista
come è quella dello slai cobas per il sindacato di classe e del sindacalismo
di base non
basta, serve la politica rivoluzionaria, la rivolta operaia
popolare e la rivoluzione.
In piazza la sera abbiamo duramente
attaccato le via elettorale e il modo di pensare e agire
pacifista, riformista.
La sera è stato però un compagno operaio del
circolo che con un deciso intervento ha chiarito in piazza cosa è la
guerra popolare in India è perchè essa è e può essere, in un contesto diverso,
il
riferimento e la linea - comprensiva della costruzione del partito
comunista maoista - da seguire; ed è stato importante in questa giornata a Taranto
che questo sia stato detto con con chiarezza mettendoci la
faccia.
Positivo è stato anche il volantinaggio per così dire contemporaneo
delle compagne per la mobilitazione a Roma del 6 luglio contro femminicidi e stupri, con l'intervento di Margherita che a partire
dagli stupri e dal grande movimento in India che ne è seguito, ha lanciato la manifestazione;
alcune ragazze, donne hanno raccolto l'appello e hanno chiesto come e se si
potesse venire, anche se è difficile dato che in questa occasione non siamo
in grado di approntare un mezzo di massa per portare le donne, ma queste
donne hanno dato comunque un contributo finanziario per il 6
luglio.
Circolo proletari comunisti Taranto
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