alla Procura della Repubblica
sua sede
all'attenzione del
procuratore
dott. SEBASTIO
taranto
ESPOSTO DENUNCIA
situazione
Terminal Container Taranto _PORTO di TARANTO
la scrivente OO.SS, su
mandato dei suoi iscritti alla TCT denuncia
1-la cassaintegrazione che
500 operai stanno facendo da ormai un anno e quattro mesi in attesa di lavori
al porto che tutt'ora per varie ragioni si fanno poco o non si fanno
realmente, e che allo stato delle cose non si concluderanno certo alla
scadenza della cassa integrazione di due anni, quindi questa
cassaintegrazione è di fatto truffaldina e illegittima, ha favorito l'azienda
con i soldi dello stato e ha danneggiato sul piano del
reddito e dei
diritti i lavoratori
2 - la cassaintegrazione doveva essere per rotazione per
tutti, così non è stato, creando discriminazioni,diversità di trattamento tra
i lavoratori, alcuni dei quali hanno conservato tutto il reddito e altri
invece che hanno avuto una forte penalizzazione - il tutto gestito dai
dirigenti dei sindacati confederali dei portuali a diversi livelli -
CGIL_CISL_UIL. Denunciamo come attraverso questo sistema i sindacalisti
confederali hanno avuto un potere indebito che ne ha garantito il monopolio
truffaldino della
rappresentanza sindacale. La cosa ha avuto un ulteriore
sviluppo con l'avvio ritardato dei corsi di formazione prevista
dall'INTESA.Corsi di formazione che erano previsti per tutti i 500
cassintegrati, invece si sono avviati invece solo per 250 di essi, scelti con
criteri clientelari e discriminatori in un accordo tra sindacalisti
confederali e azienda, che ha rappresentato un oggettivo e indebito strumento
di pressione
ricatto sui lavoratori. Per di più ora per irestanti 250
operai cassintegrati non vi sono nè tempi, nè piani e a quanto pare
neanche copertura e che quindi di essere senza corsi dei potenziali
candidati a
mobilità ed esuberi.
3 - Tutto il meccanismo dei corsi di
formazione va indagato, perchè di quale formazione si tratti, con quali
criteri alcune imprese hanno avuto i corsi, che legami ci sono tra Regione,
Provincia, giunta e assessori uscenti, ditte che fanno la formazione, TCT,
Autorità portuale e sindacalisti è poco trasparente e lascia intendere che
siano circolati soldi dello stato finite in tasche personali.
4 - Nelle
convocazioni dei cassintegrati al lavoro saltuario alla TCT, vengono usati
sistemi che violano la privacy e nello svolgimento del lavoro non vengono
rispettati in molti casi le leggi, le norme, gli
accordi in materia di
sicurezza sul lavoro
5 - denunciamo sistematiche pressioni e promesse
sottobanco ai lavoratori per non iscriversi o cancellarsi dallo slai
cobas,che i lavoratori ci vengono a denunciare pressioni in prevalenza
attuali da ben noti sindacalisti
confederali presenti in TCT e alimentate da
azienda e autorità portuale che hanno
rifliutato qualsiasi incontro con lo
slai cobas. In questa azienda in spregio alla legge e alle convenzioni sono
anni che non si rinnovano le RSU e i sindacati confederali si sono
autonominati sindacalisti a vita e usano questo potere per privilegi,
assunzioni e altro ancora - la questione tocca non solo loro, ma
anche
familiari degli stessi.
6 - denunciamo come anche la Direzione Provinciale
dell'Ufficio del Lavoro e dell'ispettorato del lavoro, sollecitati a
intervenire su queste denunce e sollecitato a convocare incontri tra azienda
e slai cobas, non lo hanno fatto con motivazioni del tutto pretestuose che ci
fanno intravedere
rapporti e legami impropri, tra esponenti di questi
uffici, TCT autorità portuale ecc.su cui chiediamo una
indagine di merito
infine sulla gestione e crisi del porto e sul suo organigramma,
anche imprenditori sono venuti a denunciarci fatti che fanno intendere
l'esistenza di malaffare nell'assegnazione dei lavori nella gestione del
porto Al porto girano soldi, affari, favori,mazzette e assunzioni
clientelari ci denunciano
Chiediamo di conseguenza a Codesta Procura di
accertare i fatti denunciati e verificare i possibili reati.
Noi da parte
nostra siamo pronti a testimonianze dirette in relazione ai fatti
denunciati.
per
slai cobas per il sindacato di classe TCT-porto
slai cobas per il sindacato di classeTaranto via rintone 22
taranto
slaicobasta@gmail.com
347-1102638
il
coordinatore provinciale
Palatrasio Ernesto
17 luglio 2013
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