giovedì 16 gennaio 2020

40 cassintegrati nelle bonifiche? Come vengono individuati? Per quanto tempo? E nell'indotto dove ci sono anche operai in Cig o buttati fuori?

 Ex Ilva: 40 lavoratori in cigs saranno reintegrati per le bonifiche, 25 nell’indotto
Si è discusso di bonifiche stamani, a Taranto, durante l’incontro tra la struttura commissariale di ILVA in AS e le organizzazioni sindacali FIM, FIOM, UILM, UGL, USB. Novità sul fronte lavoro.L’azienda ha comunicato alle parti sociali “il completamento, da parte di ILVA, delle attività preliminari necessarie per l’avvio dei primi cantieri dedicati alle aree cosiddette “escluse” dal perimetro di ArcelorMittal e in particolare all’Area delle collinette ecologiche, alle ex discariche Cementir e Cava due mari, e all’area dei fanghi. Le suddette iniziative consentiranno, entro il prossimo bimestre, un primo inserimento in ILVA in A.S. di 40 risorse individuate all’interno del bacino dei cassintegrati”. L‘azienda ha informato i rappresentanti sindacali “della disponibilità delle aziende di appalto ad assorbire sino a un massimo di ulteriori 25 lavoratori in cassa integrazione – si legge in una nota di Ilva in as – Tali attività rappresentano l’avvio dei progetti di bonifica ambientale che si svilupperanno nell’apertura di nuovi cantieri e di conseguenza in ulteriori possibilità di utilizzo delle risorse di ILVA  in A.S. al momento in Cigs. L’Azienda, su richiesta delle Organizzazioni Sindacali, ha dato disponibilità a sviluppare continui e specifici momenti di confronto”. 
L’azienda ha comunicato alle parti sociali “il completamento, da parte di ILVA, delle attività preliminari necessarie per l’avvio dei primi cantieri dedicati alle aree cosiddette “escluse” dal
perimetro di ArcelorMittal e in particolare all’Area delle collinette ecologiche, alle ex discariche
Cementir e Cava due mari, e all’area dei fanghi. Le suddette iniziative consentiranno, entro il
prossimo bimestre, un primo inserimento in ILVA in A.S. di 40 risorse individuate all’interno del
bacino dei cassintegrati”. L‘azienda ha informato i rappresentanti sindacali “della disponibilità
delle aziende di appalto ad assorbire sino a un massimo di ulteriori 25 lavoratori in cassa
integrazione – si legge in una nota di Ilva in as – Tali attività rappresentano l’avvio dei progetti di
bonifica ambientale che si svilupperanno nell’apertura di nuovi cantieri e di conseguenza in
ulteriori possibilità di utilizzo delle risorse di ILVA  in A.S. al momento in Cigs. L’Azienda, su
richiesta delle Organizzazioni Sindacali, ha dato disponibilità a sviluppare continui e specifici
momenti di confronto”.

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