sabato 11 gennaio 2020

I sindacati confederali continuano a chiedere incontri - mentre senza iniziative di lotta vera non disturbano il manovratore

I coordinatori di fabbrica Fim, Fiom e Uilm dello stabilimento ArcelorMittal Italia di Taranto hanno chiesto un incontro urgente all’ad Lucia Morselli e al capo del personale Arturo Ferrucci per fare il punto sul piano di assetto di marcia. I rappresentanti sindacali ritengono “fondamentale avviare un confronto con ArcelorMittal per conoscere nello specifico le scelte aziendali sia dal punto di vista della capacità produttiva che della conseguente ripartenza di alcuni reparti attualmente fermi” si legge in una breve nota stampa. 

Le scelte aziendali di Arcelormittal in realtà sono fin troppo chiare e sono contenute nel piano Mittal che può divenire il piano Mittal/Governo.
Non abbiamo ancora capito invece quali sono le scelte sindacali - tutte trincerate dietro un assai generico "niente esuberi" che però farà la stessa fine del "niente esuberi" precedente l'accordo del 6 settembre 2018 (che ha portato a 2600 fuori da AM).

Lo Slai cobas per il sindacato di classe dice chiaro: prima piattaforma operaia chiara e precisa, poi lotta e poi trattativa

prossimi appuntamenti
martedi 14 ore 6 port A
mercoledì 15 ore 6 portinerie ditte d'appalto

info slaicobasta@gmail.com 347-5301704

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