mercoledì 15 gennaio 2020

Le organizzazioni sindacali confederali si ricordano dei cassintegrati dopo che sono scesi in lotta e si sono riuniti in assemblea con la USB... Vergogna

Ee organizzazioni sindacali dei metalmeccanici Fim, Fiom e Uilm di Taranto hanno scritto una lettera indirizzata al presidente del Consiglio Conte e al ministri del Lavoro Catalfo e dello Sviluppo Economico Patuanelli, in relazione all’erogazione della Cassa integrazione straordinaria (Cigs) per i lavoratori dell’Ilva in As per il 2020 e all’integrazione salariale del 10%.
È necessario ed imprescindibile fornire nell’immediato le dovute garanzie annunciate dagli esponenti del Governo, relativamente alle coperture economiche da parte della Ragioneria dello Stato. Ci aspettiamo a stretto giro – aggiungono – sulla scorta della relazione tecnica da parte di Inps (su richiesta del Ministro Catalfo in merito al capitolo di spesa da inserire nel provvedimento di legge), il compimento di tutte le autorizzazioni necessarie, così come previsto dagli accordi vigenti“.
Fim, Fiom e Uilm inoltre “ritengono fondamentale dare concreta esigibilità, nell’immediato, alla Cassa integrazione dei lavoratori di Ilva in As” e per questo sollecitano il Governo “ad intervenire con celerità, ricordando che si tratta di provvedimenti esistenti i quali necessitano di essere aggiornati, poiché rientranti negli accordi sottoscritti al Mise il 27 febbraio 2017 e successivamente il 6 settembre 2018 e che stabiliscono la Cigs per i lavoratori di Ilva in As con la garanzia dell’integrazione del 10% per tutta la durata del commissariamento“.
Le organizzazioni sindacali chiedono, infine, al Governo “di mantenere gli impegni assunti, in mancanza dei quali diventerebbe inevitabile – concludono – la mobilitazione generale insieme a questa platea di lavoratori (sono circa 1600 i lavoratori interessati), già nei prossimi giorni“.

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