Si riparla degli esuberi anche a Taranto - dove lavorano 182 persone - nel passaggio da Auchan a Conad che dovrebbe avvenire a febbraio
Conad vuole tagliare il costo del lavoro dal 18 al 12%. Mentre sta aumentando i suoi profitti.
Questo passaggio sta già comportando una situazione pesante per i lavoratori, di cui la stragrande maggioranza sono donne. Basta andare all'Auchan per vedere la gran parte delle casse vuote, pagamenti automatizzati dove bastano 1/2 lavoratrici, personale raro anche nei reparti.
Per Taranto si parla di circa 40 esuberi e se non ci si accorda per la solidarietà, o del trasferimento in sedi lontane da casa, che per chi ha famiglia e
deve tirare a campare é una tragedia, vuol dire costringere a rinunciare al lavoro soprattutto le donne.
Dicevano qualche tempo fa alcune lavoratrici: "Ci hanno sfruttato, sempre a lavorare, niente feste, né domeniche a
casa. Neanche per fare la pipì ti puoi allontanare dal tuo posto di
lavoro!"
Gli esuberi non devono passare, così come non deve passare nessun peggioramento delle condizioni lavorative e salariali.
Ma per questo occorre una lotta seria e senza compromessi.
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