Ieri nel primo pomeriggio nella fabbrica di San Nicola di Melfi un giovane lavoratore di una ditta esterna è stato travolto e schiacciato durante la fase di discesa da un elevatore carico di vettura, i soccorsi sono stati richiamati dalle grida angoscianti del malcapitato, dopo diverse decine di minuti di lavoro per poterlo liberare, l’azienda, invece di portare il malcapitato con urgenza in ospedale, lo ha tenuto in sala medica per quasi un ora (tempo giusto per impartire la lezione di quanto doveva raccontare al suo arrivo in ospedale). Il malcapitato è stato miracolato, qualche contusione ed un mare di paura. la cosa barbara è che al momento dell’accaduto la fabbrica era in produzione, chi doveva vigilare non ha vigilato e chi doveva e poteva denunciare l’accaduto (sindacati e personale 118) non l’ha fatto, nessuno ha parlato dell’accaduto, poteva essere l’ennesima morte in fabbrica, nessuno ha detto nulla, media e giornali oggi non dicono una parola, VERGOGNA. Tutti hanno il diritto di sapere cos’è successo e chi di dovere ha il diritto di indagare sulla vera situazione della sicurezza in fabbrica. date voce alla verità, in tanti i corrotti che hanno taciuto e che confermano la loro più totale sottomissione ad un sistema fabbrica dettato e gestito con favoritismi ed incompetenze.
(Marco da operaicontro)
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