martedì 25 febbraio 2014

Domani incontro a Bari per lavoratori pulizie scuole, ma la situazione è pessima e occorre riprendere la lotta

Lo slai cobas per il sindacato di classe avrà l'incontro con l'assessore al lavoro Caroli alle 11.30.

La situazione si presenta molto negativa. La Dussmann ha fatto sapere che non verrà a nessuno incontro sindacale; intanto Caroli scrive che il governo avrebbe esaurito le risorse economiche e che è saltata la convocazione presso il Miur del Tavolo interministeriale. 
La stessa mini proroga fino al 31 marzo per ora non è passata al senato.

Occorre riprendere la mobilitazione incisiva fatta mesi fa, ma soprattutto occorre non seguire la linea perdente dei sindacati confederali.

Domani, lo Slai cobas porterà queste precise richieste: 

1) Annullamento dell'appalto - La riduzione dell'appalto al 60% è fuori da ogni legalità e si può configurare come un favoritismo alla Ditta - come mai solo la Dussmann ha presentato l'offerta? Perchè è stato accettato un tale ribasso?
Questo appalto è in violazione dei minimi di ore stabiliti dal CCNL, dei principi di "giusta retribuzione" indicati dalla Costituzione nell'art. 36; non rispetta il rapporto metri quadri/ora/uomo stabiliti dallo stesso Ministero.
Inoltre, la Dussmann viola l'appalto in corso non fornendo materiali per la pulizia e quindi non garantendo il servizio previsto dal capitolato d'appalto.
Le penalità che la ditta può chiedere per la revoca dell'appalto non possono essere a giustificazione di far pagare i lavoratori. Le penalità le paghi lo Stato che ha fatto questo appalto illegale al 60% di ribasso.

2) Vogliamo un contratto che conservi tutti i posti di lavoro e sia uguale nel rapporto ore/servizio in tutte le città e regioni, unificando tutti i contratti allo stesso orario settimanale, prendendo a riferimento l'orario più alto attualmente (36 ore); contro le evidenti disparità tra lavoratori - tra Regione e Regione e tra province della stessa Regione - che questo appalto invece comporta.

3) A Taranto a fronte dell'emergenza lavoro e del grave inquinamento che colpisce anche le scuole, l'aumento delle ore e la fine dei periodi di sospensione estiva, sono un'assoluta necessità per garantire una pulizia e igiene ai bambini e studenti;

4) NO ancora cig in deroga ma si chiede che i soldi della cig siano utilizzati per aumentare le ore di lavoro.

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