"Questa mattina, sono state sequestrate ad un pescatore 37enne, che è stato denunciato in stato di libertà, 5 tonnellate di cozze coltivate in una zona vietata, a rischio sanitario. E’ stata già disposta la distruzione del prodotto. Nei pressi della discesa Vasto si è registrato qualche disordine, rientrato poco dopo. Sono intervenuti Capitaneria di Porto, Polizia Municipale, Polizia di Stato e Guardia di Finanza
I militari hanno intercettato un piccola imbarcazione con a bordo un uomo intento a confezionare in appositi sacchetti i molluschi bivalvi pronti per essere immessi sul mercato. Le cozze, appena prelevate da filari presenti in quel tratto di mare, non erano state sottoposte ad alcun controllo sanitario... Sono in corso accertamenti per individuare eventuali altri responsabili dell'attività illecita e tentare di ricostruire il percorso che il prodotto sequestrato avrebbe dovuto compiere per giungere sul mercato per la vendita al dettaglio."
Questa la fredda notizia, ma sicuramente non è stato freddo il blitz a Taranto vecchia, fatto al solito con dispiego spropositato di forze. Da questo la protesta, la denuncia del pescatore, di sua moglie, che chiedono giustamente: chi darà ora loro i soldi per mangiare, per pagare bollette...
La risposta delle Istituzioni di fronte ai problemi di Taranto, in cui si intreccia l'emergenza salute e l'emergenza lavoro, è solo di repressione, di denunce, lasciando e peggiorando poi tutti i problemi gravi della gente. Ieri a Officine Tarantine, oggi a Taranto vecchia.
BASTA!
Giustamente altri giovani abitanti di Taranto vecchia hanno denunciato come polizia, guardia di finanza, capitaneria di porto se la prendono con la povera gente, mentre lo Stato continua a guardare senza muovere un dito sull'inquinamento che l'Ilva, che si affaccia sul mare, continua a produrre e la stessa Marina (pare presente questa mattina con propri uomini) ha nel Mar piccolo grandi navi abbandonate piene di materiali altamente inquinanti le acque.
I piccoli pescatori sono Vittime e non Colpevoli e Criminali!!
A questi occorre dare altro lavoro e reddito!
I militari hanno intercettato un piccola imbarcazione con a bordo un uomo intento a confezionare in appositi sacchetti i molluschi bivalvi pronti per essere immessi sul mercato. Le cozze, appena prelevate da filari presenti in quel tratto di mare, non erano state sottoposte ad alcun controllo sanitario... Sono in corso accertamenti per individuare eventuali altri responsabili dell'attività illecita e tentare di ricostruire il percorso che il prodotto sequestrato avrebbe dovuto compiere per giungere sul mercato per la vendita al dettaglio."
Questa la fredda notizia, ma sicuramente non è stato freddo il blitz a Taranto vecchia, fatto al solito con dispiego spropositato di forze. Da questo la protesta, la denuncia del pescatore, di sua moglie, che chiedono giustamente: chi darà ora loro i soldi per mangiare, per pagare bollette...
La risposta delle Istituzioni di fronte ai problemi di Taranto, in cui si intreccia l'emergenza salute e l'emergenza lavoro, è solo di repressione, di denunce, lasciando e peggiorando poi tutti i problemi gravi della gente. Ieri a Officine Tarantine, oggi a Taranto vecchia.
BASTA!
I piccoli pescatori sono Vittime e non Colpevoli e Criminali!!
A questi occorre dare altro lavoro e reddito!
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