"Stiamo andando avanti su questa vicenda in base alle leggi indiane". Ha
poi assicurato che "non c'e' spazio per compromessi" e non "faremo
marcia indietro", "saranno processati con le leggi del nostro Paese". Sono le parole del ministro della Difesa indiano A.K. Antony, questa risposta arriva dalla domanda fatta da un giornalista che gli chiedeva se il governo stesse ammorbidendo la sua posizione dopo
che il ministero della Giustizia aveva sposato l'opinione del ministero
degli Esteri sulla inapplicabilità della legge per la repressione della
pirateria (Sua Act). Il ministro ha concluso sostenendo che comunque la
decisione viene trattata dai ministeri dell'Interno e degli Esteri. Domani pomeriggio, quando è prevista la nuova udienza sui Marò dopo il
rinvio del 18 febbraio, il procuratore indiano G.E. Vahanvati dovrebbe
presentare alla Corte Suprema la soluzione trovata dal governo per
processare i due Fucilieri di Marina.
Inoltre i due "eroi" sono stati raggiunti al telefono dal nuovo premier Matteo Renzi il quale da buon servo filoimperialista assicurava ai due rambo il massimo impegno.Tutta questa spettacolarizzazione per due mercenari militari assassini mentre nel completo e ignobile silenzio e lontano dai media migliaia di prigionieri politici sono in sciopero della fame da mesi per protestare contro le misure detentive esageratamente lunghe, possono passare per assurdo anche 15 anni, e sempre per assurdo poi risultare innocente!!
Massimo sostegno e solidarietà a a tutti i prigionieri politici rinchiusi e in sciopero della fame così come massima solidarietà e sostegno alle popolazioni indiane così come ai ribelli maoisti che contrastano con forza le politiche di sterminio messe in atto dallo stato vigliacco indiano.
Sotto una locandina affissa in varie città come pure a Taranto il 25 Gennaio 2014
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