TARANTO
- E' arrivato lo sgombero dell’ex scuola
Martellotta a Taranto. Tutto
come anticipato e previsto, nonostante le resistenze dei ragazzi del
Mestiza.
È iniziato con striscioni e tetti occupati il giovedì del collettivo che aveva occupato l’ex plesso scolastico.
Ad arrivare per primi sul luogo sono stati gli agenti
della polizia municipale. Niente da fare, i ragazzi non accettavano – e
tuttora non accettano – l’ordinanza del Comune. Campeggiava uno
striscione sul quartiere Taranto 2: “Nella vita non dobbiamo accettare
niente che sia contro la nostra felicità”. Ieri sul posto anche digos e
carabinieri. Dopo una lunga e combattuta mattinata, l’ex Martellotta
veniva sgomberata. I ragazzi del collettivo, però, sono riusciti a
strappare una firma all’assessore comunale alle Politiche giovanili.
Ieri, infatti, tra Gionatha Scasciamacchia e i rappresentanti del
Mestiza è stato siglato un accordo scritto, una sorta di protocollo
d'intesa con cui il Comune si è impegnato a costruire il bando che
porterà all'assegnazione insieme alle realtà del territorio. Il bando
sarà indetto dalla direzione dei Servizi sociali del Comune di Taranto.
Sulla tempistica non ci sono date certe ma,
probabilmente, entro un mese si arriverà alla pubblicazione ufficiale.
Poi comincerà un’altra storia, con l’auspicio che su quella struttura
non vincano nuovamente degrado e abbandono. Il Comune, riconoscendo il
percorso di occupazione dei collettivi politici che dal 2008 a oggi ha
portato alla riqualificazione della struttura consegnata al degrado, ha
messo nero su bianco che attraverso il bando pubblico si garantirà la
valenza sociale e politica dei progetti vincitori.
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