Regione Puglia, 11 milioni
per i corsi di formazione
BARI –
"Aiutare la platea di 50-60enni pugliesi che sono rimasti esclusi dagli
ammortizzatori sociali in deroga nel 2013, a rientrare nel mercato del
lavoro attraverso corsi di formazione di cinque mesi, retribuiti con un
indennità di 500 euro mensili". E’ quanto prevede la convenzione siglata
oggi tra Regione e Inps Puglia, alla presenza del governatore pugliese,
Nichi Vendola, e del direttore generale della sezione pugliese
dell’istituto previdenziale, Giovanni Di Monde.
"Si tratta – ha spiegato Vendola – di un accordo unico in Italia: mentre
altrove le Regioni litigano con l’Inps, passandosi il cerino acceso che
lo Stato scarica nelle periferie, qui si è lavorato
sull'interlocuzione". Infatti, la Regione Puglia ha trasferito all’Inps
circa 11 milioni di euro dal proprio bilancio autonomo, che saranno
versati direttamente dall’Inps a chi è risultato idoneo alla
frequentazione dei corsi. "Questa convenzione – ha commentato Di Monde -
rappresenta un momento topico senza precedenti in Italia. Abbiamo
infatti dovuto approntare uno strumento informatico che non avevamo, per
erogare le prestazioni in tempi rapidissimi". I lavoratori che hanno
perso il beneficio degli ammortizzatori sociali in deroga, per usufruire
delle indennità di sussidio, hanno sottoscritto un Patto di servizio
nei centri per l'impiego. Delle 4.200 domande presentate, ne sono state
accolte 3.033. Solo 2.918, poi, si sono presentati per calibrare le
proprie esigenze formative sulla base degli indici di occupabilità.
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