domenica 13 settembre 2015

Domani deve partire l'iscrizione anagrafica ai migranti - Niente scherzi!!

Dalla lettera a Prefettura e Comune mandata dallo Slai cobas
Come da comunicazione fatta martedì scorso dal vicesindaco Lonoce circa la decisione, nel vertice tenutosi in prefettura, di avvio da giovedì 10/9 della procedura per l'iscrizione anagrafica e il documento di identità a tutti i migranti attualmente ospiti del Bel Sit, la scrivente O.S. ribadisce il rispetto integrale di tale decisione (a fronte della quale, e solo per essa, sempre martedì i migranti hanno sospeso la protesta e la Tenda in piazza Castello). 
Pertanto chiediamo immediata assicurazione di quanto sopra, a fronte di articolo stampa che comunicherebbe invece di fatto, se fosse vero, un grave cambiamento di decisione, sulla base del quale verrebbero riconosciuti i documenti solo a 7 migranti che avrebbero già il riconoscimento di rifugiato. 
Nel riportare integralmente su questo le indicazioni tratte dalle Linee guida del Ministero degli Interni sul diritto alla residenza, in applicazione del d.lgs n. 286/98 che così recita: "Anche i richiedenti asilo, sia in attesa di audizione presso la Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale, sia in fase dell'eventuale ricorso giurisdizionale, hanno diritto all'iscrizione anagrafica in quanto titolari di un permesso di soggiorno. Si evidenzia, infine che l’assenza di iscrizione anagrafica non può rilevare ai fini del rilascio o del rinnovo del permesso di soggiorno per richiesta asilo o protezione internazionale, posto che il permesso di soggiorno è rilasciato dal Questore del luogo di dimora e che è la regolarità del soggiorno ad essere il presupposto per l’iscrizione anagrafica e non il contrario", si auspica che la procedura per l'iscrizione anagrafica e il rilascio del documento di identità a tutti i migranti del Bel Sit vada avanti come comunicato martedì e non trovi altri e nuovi ostacoli - fatto che, malauguratamente accadesse, provocherebbe chiaramente una nuova e ancora più decisa protesta dei migranti.

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