sabato 5 settembre 2015

Sui lavoratori di Isola verde, c'è il Tavolo ma mancano ancora piani concreti - Lavoro nelle bonifiche? Qualcuno dimentica qualcosa...

La protesta dei lavoratori di Isola Verde ha strappato un Tavolo istituzionale. Ma tuttora non ci sono da parte dei componenti di questo Tavolo alcun piano concreto, alcuna seria proposta e impegno per salvaguardare lavoro e salari.
Ora come ora sembra più una soluzione sì frutto della protesta di questi giorni ma che ha come scopo soprattutto di bloccare questa protesta.

Marescotti ha fatto la proposta di utilizzare i lavoratori di Isola Verde nelle bonifiche ambientali. Su questo diciamo:
prima di tutto questi lavoratori facevano servizi necessari per la Provincia sul territorio; questi servizi non possono essere tagliati come si tagliano le competenze della Provincia, e quindi la prima soluzione è ripristinare i servizi e i posti di lavoro.
Inoltre il fatto di fare delle bonifiche nei quartieri una grande opportunità di lavoro, e non solo di profitto per le ditte, è una battaglia che noi facciamo da tempo. I Disoccupati Organizzati slai cobas hanno anche chiesto che negli appalti per le bonifiche venga messa una clausola sociale che obblighi le ditte ad assumere su Taranto.
Quindi, la proposta di impiego nelle bonifiche non è una soluzione per occupare comunque i lavoratori di Isola verde, creando anche una “guerra tra poveri”, ma pretende un piano generale da parte del Comune, Provincia, Prefettura per l'occupazione di tanti disoccupati, lavoratori licenziati, con corsi di formazione finalizzati; e una lotta generale unitaria di tutti i settori in lotta.
Quando i Disoccupati Organizzati hanno fatto e fanno questa proposta, rivolgendosi tra l'altro a tutto il mondo del non lavoro, quando lottano e si prendono anche denunce per questo, non ci sono stati e non ci sono i vari Marescotti che l'appoggiano.

Ma a Taranto, questo fare "proprie proposte" ed essere invece sordi e ciechi su ciò che altri fanno ogni giorno, spesso portando avanti da tempo quelle proposte, è un vizio che dura a morire.  

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