sabato 26 settembre 2015

Paisiello, si chiude dopo 90 anni?

Ad inizio luglio, la senatrice Angela D’Onghia aveva promesso tempi celeri per la statizzazione del “Paisiello”. L’istituto di alta formazione musicale avrebbe potuto “aiutare” a salvare, almeno sino al 30 giugno 2016 quando si chiarirà in via definitiva il destino delle provincie in base alla legge Delrio, la società partecipata perché se il “Paisiello” fosse stato statalizzato (vi sono diversi disegni di legge che giacciono da tempo in Parlamento, tra cui quello dell’on. Donatella Duranti di SEL da oltre un anno), a quel punto la Provincia avrebbe potuto destinare i 3,5-4 milioni di euro all’anno previsti per il “Paisiello” a favore della società in house garantendole un altro anno di sopravvivenza. Ma così non sarà: anche lo storico istituto musicale è destinato a scomparire, privando Taranto e la Puglia di un’eccellenza unica, e dando un ulteriore colpo mortale alla sopravvivenza della Cultura in questo territorio. Da ottobre infatti, ci sarà un ridimensionamento dello stipendio dell’80% per i 58 dipendenti e dopo un anno, i docenti verranno licenziati, con la conseguente scomparsa del liceo musicale.

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